Pesaro, delirio antenne: stop del Comune ma ne spunta un'altra a Fosso Sejore

Pesaro, delirio antenne: stop del Comune ma ne spunta un'altra a Fosso Sejore
Pesaro, delirio antenne: stop del Comune ma ne spunta un'altra a Fosso Sejore
di Letizia Francesconi
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Mercoledì 26 Luglio 2023, 04:25 - Ultimo aggiornamento: 11:30

PESARO - Spunta un’altra antenna di telefonia mobile che sarà impiantata a Fosso Sejore. E pensare che il Comune aveva annunciato con una delibera passata in giunta, lo stop temporaneo per altre installazioni, almeno fino a quando non venga affidato all’ente privato esterno Polab, l’incarico per rivedere i piani comunali di rete. E lo ha ribadito l’assessore all’Ambiente Maria Rosa Conti.Ma come fanno notare le associazioni ambientaliste Legambiente e Italia Nostra, qualche inghippo o meglio corto circuito dev’esserci fra la volontà e le scelte del servizio Ambiente e Suap Edilizia Privata e le istanze delle singole società di telefonia.


L’ordinanza


L’ordinanza: con l’ordinanza di modifica alla viabilità del 25 luglio valida per le giornate del 27 e 28 dalle 4.30 alle 7 del mattino, è disposto il divieto di transito e sosta nel tratto della Bicipolitana Mare numero 2 per l’avvio dei lavori di montaggio di una nuova stazione radio base Iliad 5g da posizionare su un palo di Rfi Rete Ferroviaria, fra la ciclabile e i binari.

Si tratta di una pratica Suap autorizzata di recente dal dirigente del servizio Mauro Moretti e viste le tempistiche così celeri, si tratta proprio di un’istanza presentata dalla stessa società compresa nell’elenco delle nuove richieste di cui l’Amministrazione ha preso atto, e fatte pervenire ai servizi Suap-Edilizia Privata alla data del 31 marzo scorso.


In effetti scorrendo il piano che ingloba e indica i siti autorizzati o in fase di ricerca per l’anno in corso (nello specifico 56 richieste di stazioni radio base) compare fra le localizzazioni proprio l’indicazione Pesaro-Mare lungo la strada Statale su un’area che rientra nel quartiere 7 Muraglia-Montegranaro, e per cui il titolo unico è già stato rilasciato. La nuova antenna 5g sorgerà proprio sulla strada in corrispondenza della pista ciclabile all’ingresso del Camping Marinella. La presa d’atto dell’Amministrazione relativamente ai piani e programmi di sviluppo presentati per il 2023 dalle varie società e principalmente Iliad, Vodafone e Inwit risale al 23 giugno scorso. Quest’ennesima installazione mentre si sta attivando in queste ore un’altra antenna della discordia nel centro abitato di Muraglia, conferma al di là delle ultime considerazioni e pronunciamenti dell’assessora all’Ambiente, che se autorizzate dai dirigenti di Ambiente e Urbanistica, i gestori sono legittimati a procedere seguendo i propri programmi. Un’installazione questa che preoccupa e si teme anche per il possibile arrivo di una seconda antenna anche a Focara, che ben sappiamo compare fra le richieste presentate da Iliad in Comune al 31 marzo.


Il provvedimento


Il provvedimento: va ricordato poi che con l’ultima delibera di giunta il 18 luglio si sospendeva in via preventiva l’iter di autorizzazione proprio per nuove antenne. Se è demandato ad Arpam il monitoraggio e la verifica delle emissioni, così riporta la delibera, è compito dell’Amministrazione il monitoraggio dei siti e la valutazione su quelli disponibili. In pratica leggendo il testo della delibera si sospendeva per almeno quattro mesi e su aree comunali, l’autorizzazione a nuove installazioni, e il rilascio del titolo unico che ne legittima la posa e la messa in funzione. Tutto, per dare tempo alla società esterna di adeguare e presentare il nuovo piano comunale e fare sopralluoghi nei vari quartieri. «Ma perché allora – fanno notare le associazioni ambientaliste unitariamente – il dirigente del Suap consente una nuova installazione nelle prossime 48 ore infischiandosene della sospensione del Comune?».

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