Aria condizionata in tilt: la casa di riposo è Covid free ma anche ostaggio dell'afa

Pesaro, aria condizionata in tilt: la casa di riposo è Covid free ma anche ostaggio dell'afa
Pesaro, aria condizionata in tilt: la casa di riposo è Covid free ma anche ostaggio dell'afa
di Letizia Francesconi
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Mercoledì 23 Giugno 2021, 10:13

PESARO - Con il solstizio d’estate è iniziata la prima vera ondata di caldo africano sull’Italia e anche su Pesaro. Le temperature che verranno raggiunte nei prossimi giorni rischiano di battere anche i record della famigerata estate del 2003. Già nelle ultime 48 ore sono stati segnalati i primi malori per il caldo. Insieme ai primi disagi. Disagi che riguardano soprattutto la Rsa di Galantara, la Residenza sanitaria assistita sulle colline di Trebbiantico che ormai da diverse settimane è Covid free.

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Alla Rsa è saltato l’impianto di condizionamento e la calura e l’afa di questi giorni acuiscono appunto i disagi fra gli ospiti e il personale sanitario, rendendo oltremodo faticoso anche il lavoro degli operatori sanitari che per il Covid devono continuare a seguire particolari precauzioni nella vestizione.

Temperature al rialzo

E con simili temperature indossare mascherine, visiere e bardature diventa un’impresa.

Direttore di Area Vasta e direttrice del Distretto sanitario assicurano che il guasto sarà presto risolto nelle aree dei due moduli aperti, ma i tempi tecnici potrebbero non essere così brevi per sostituire l’intero impianto. Da alcuni giorni gli operatori in forza alla struttura di Galantara che ha all’attivo due moduli per ospiti no Covid fra fisioterapia e riabilitazione, lamentano in uno dei reparti il protrarsi di un guasto ai condizionatori. Una situazione aggravata dal fatto che alcuni infissi, come riferiscono dall’interno i sanitari, non possono essere aperti perché da tempo sono rotti e non sono stati sostituiti. E così in struttura si boccheggia. «Si tratta di un problema all’impianto di condizionamento – conferma il direttore di Area Vasta 1 Romeo Magnoni – che richiede la sua sostituzione. Ci siamo già attivati in proposito. Già sono stati contattati gli ingegneri Asur, che hanno allertato l’impresa incaricata, a cui è stato raccomandato di sistemare nel più breve tempo possibile per evitare il protrarsi dei disagi tra ospiti e personale». Attivata per questo una procedura in emergenza visto il perdurare della calura, osserva anche la dottoressa Elisabetta Esposto. «Servono ancora - spiega a questo proposito la responsabile del Distretto sanitario di Pesaro - alcuni giorni di attesa e nel frattempo mi sono resa disponibile ad attivare il supporto del Distretto sanitario mettendo a disposizione del reparto o delle aree dove c’è maggiore necessità dei condizionatori portatili».

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