Arretramento della ferrovia, il sindaco Ricci: «Fino all'autostrada A14, la stazione sarà centrale»

Arretramento della ferrovia, il sindaco Ricci: «Fino all'autostrada A14, la stazione sarà centrale»
Arretramento della ferrovia, il sindaco Ricci: «Fino all'autostrada A14, la stazione sarà centrale»
di Thomas Delbianco
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Domenica 3 Luglio 2022, 06:35

PESARO - Sull’arretramento delle ferrovia e sul suo eventuale tracciato al momento ci sono ipotesi. Il sindaco Ricci offre però una chiave di lettura: «Il percorso che abbiamo previsto seguirà la linea dell’autostrada A14 e l’edificio della stazione rimarrà comunque centrale. Nessu rischio di perdere passeggeri come da più parti paventato ma piuttosto ci consentirà di intercettare il trasporto delle merci».

Sul treno viaggia anche il campanile e se non si trova la quadra in regione anche in provincia il ministro Giovannini non è riuscito a curare tutti i mal di pancia. Anche se il recupero di Fano nella storica partita dell’arretramento della ferrovia infonde nuova forza al nord delle Marche. Il sindaco ricci incassa il pieno sostegno di Confindustria e sindacati e università.
La spinta
Il rettore Giorgio Calcagnini punta sulla valenza di sviluppo: «Il valore dell’investimento è tanto importante quanto il fattore di crescita economica e sociale che produce. Mi auguro di vedere il prima possibile questo tracciato ferroviario e che gli amministratori del territorio portino avanti questo progetto». La presidente di Confindustria Alessandra Baronciani: «È il momento di pensare oltre, pensare in grande. Un progetto che coinvolge tutte le imprese del territorio». Roberto Rossini, in rappresentanza di Cgil-Cisl-Uil provincia di Pesaro e Urbino: «Invito la politica e le amministrazioni locali a riportare la discussione nel merito; invito poi il Governo a decidere: un’opera pubblica che riguarda il Paese non può essere interrotta per questioni locali, urbanistiche». Ma il sindaco rilancia sulla viabilità in generale: «Dentro il piano infrastrutturale illustrato odal Ministro Giovannini ci sono anche le esigenze del nostro territorio, che storicamente soffre un deficit infrastrutturale in particolar modo per l’attraversamento est-ovest. Sono in corso impegni importanti legati ad alcune infrastrutture come la Guinza opera oggi commissariata un’arteria fondamentale per collegare i due mari», così come sono importanti la Orte-Falconara, la Salaria, gli investimenti sui porti e l’aeroporto.
L’alta velocità
«L’alta velocità - ha aggiunto Ricci - ha cambiato il modo di spostarsi, perché più veloce, più comodo, meno costoso e più sicuro. e in questo progetto il nodo di Pesaro è centrale, perché allo stato attuale rallenta qualsiasi piano di velocizzazione, ma se portato avanti consentirebbe un risparmio di tempo di ben 9 minuti, su un’ora complessiva del progetto. Negli anni abbiamo lavorato a delle idee progettuali che sembravano destinate al libro dei sogni, ma oggi quelle idee tornano di grande attualità. Dobbiamo uscire da discussioni campanilistiche senza senso ed entrare dentro una discussione strategica per comprendere come tutta la regione deve stare all’interno del progetto». 
Il pacchetto
L’arretramento della ferrovia si porta appresso anche «una nuova circonvallazione sostenibile, un tratto sormontabile e attraversabile a piedi e in bicicletta, al posto delle attuali rotaie.

Un modo per trasformare uno spazio di divisione in uno spazio di unione». E per quanto riguarda Fano: «Rientra nell’idea di sviluppo urbanistico della nostra provincia. Le due città possono avere caratteristiche simili nel tipo di arretramento e una nuova stazione in grado di tenere insieme sia passeggeri che merci. Il Comune di Fano ha individuato tre ipotesi di tracciato, con caratteristiche simili alle attuali». 

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