Avaria dell'impianto elettrico, i pazienti dell'ospedale di Pergola trasferiti in quello di Urbino

Avaria dell'impianto elettrico, i pazienti dell'ospedale di Pergola trasferiti in quelli di Fano e Urbino
Avaria dell'impianto elettrico, i pazienti dell'ospedale di Pergola trasferiti in quelli di Fano e Urbino
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Domenica 17 Marzo 2024, 10:01 - Ultimo aggiornamento: 18 Marzo, 08:26

PERGOLA - Allarme ieri per alcuni problemi all'impianto elettrico dell'ospedale di Pergola e in serata anche al generatore di emergenza che, a causa di una consistente fuoriuscita del carburante, i vigili del fuoco hanno dichiarato non utilizzabile.

Per questo si è deciso di procedere con l'evacuazione dei 32 pazienti i quali durante la notte sono stati portati presso l'ospedale di Urbino e ricoverati in diversi reparti.

Il sindaco Guidarelli e il maresciallo Di Summa sono rimasti in ospedale sino alle 4,30 di questa mattina, momento in cui l'ultimo paziente è stato trasferito. 

Da segnalare comunque che il punto di primo intervento per chi dovesse averne necessità rimane attivo.  Il sindaco e tutta la città attendono notizie dall'Azienda Sanitaria riguardo alla riparazione del guasto, ai tempi necessari affinché tutto possa tornare alla normalità.

Con una nota il sindaco Guidarelli ha ringraziato i volontari della Croce Rossa Italiana - Comitato di Pergola e delle altre località dei dintorni e i Carabinieri per il supporto fornito al personale medico all'opera nella notte insieme ai tecnici prontamente intervenuti e ai Vigili del Fuoco.

LA NOTA DEL DIRETTORE SANITARIO 

“Il trasferimento dei degenti - aggiunge il direttore sanitario Edoardo Berselli - è durato circa tre ore.

Non appena preso atto del guasto si è deciso l’immediato trasferimento per garantire ai pazienti e operatori la continuità delle cure in totale sicurezza. La Direzione e il Servizio Tecnico stanno valutando la possibilità di ripristinare le attività ambulatoriali. Resta attivo il Punto di Primo Intervento per i codici minori. Eventuali ricoveri saranno allocati presso l’Ospedale di Urbino e Fano. È doveroso il ringraziamento a tutti i tecnici, gli operatori che si stanno adoperando e hanno lavorato nelle scorse ore perché il nosocomio torni al più presto alla normalità”.

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