Buche, sottopassi allagati e degrado a Pesaro: 50 rischieste di interventi al giorno

Buche, sottopassi allagati e degrado a Pesaro: 50 rischieste di interventi al giorno
Buche, sottopassi allagati e degrado a Pesaro: 50 rischieste di interventi al giorno
di Miléna Bonaparte
3 Minuti di Lettura
Lunedì 13 Febbraio 2023, 03:35 - Ultimo aggiornamento: 18:39

PESARO  - Il marciapiede è pieno di buche. Un cartello dello stop sta per cadere. Quel semaforo non funziona e un lampione si è fulminato. Le strisce pedonali non si vedono più. Il sottopasso è allagato. Occhio ai tombini pieni di foglie. Al pesarese non sfugge proprio niente e segnala disservizi di qualsiasi genere a spron battuto.

Ogni giorno alla Mobility Pro arrivano dalle 30 alle 50 richieste di intervento per guasti e degrado urbano. Oltre 23.000 segnalazioni inviate negli ultimi 5 anni, dal 2018 quando è stata varata la nuova piattaforma digitale fino al 2022, passando per il 2020 che ha visto nascere l’App Buca (lo slogan è ”Tu segnali, noi ripariamo”) con tanto di foto e video della magagna geolocalizzata. 


Un po’ di cifre


Il 73% dei disagi, prevalentemente buche, semafori rotti e degrado della segnaletica, è risolto in pochi giorni. Un risultato da considerare ancora migliore, a detta dei tecnici del servizio, se si tiene conto che le richieste a volte sono ripetute e non riguardano solo il settore di competenza della Mobility Pro. E così la società alla quale il Comune ha affidato la manutenzione delle strade si è trasformata in una sorta di ”ufficio reclami” digitale dove i pesaresi fanno presente qualsiasi guasto e non perdono d’occhio se si viene a capo delle cose che non vanno. Le segnalazioni provengono da tutti i quartieri in maniera piuttosto omogenea. Il centro storico è quello con maggiori richieste (3.597), seguito da Cattabrighe-Vismara (3.035), Cinque Torri-Santa Veneranda (2.765) e Montegranaro-Muraglia (2.494). Tutte le altre zone si aggirano dai 1.000 ai 2.000 reclami. Negli ultimi 5 anni le richieste di intervento sono state 23.229 con un’impennata nel 2021 dopo l’introduzione dell’App Buca a giugno del 2020. Si registrano 4.167 segnalazioni nel 2018, 3.814 nel 2019, 4.833 nel 2020, 5.594 nel 2021 e 4.821 nel 2022. 


La classifica


Il dissesto stradale è al primo posto tra buche, marciapiedi sgarrupati, fessurazioni nell’asfalto e sanpietrini divelti per un totale di 12.824 segnalazioni, sempre tra 2018 e 2022. Vengono poi i cartelli caduti, rovinati e non più leggibili con 5.085 richieste.

Sono invece 3.529 i problemi di scolorimento di strisce pedonali e righe bianche e blu dei parcheggi. Seguono i semafori fulminati (670), tombini otturati (278), i lampioni che non funzionano (103), le potature (93), la sporcizia nei parchi (14), gli allagamenti dei sottopassi (40), i cassonetti stracolmi e l’immondizia per strada (17), infine la voce Altro con 576 segnalazioni.


La voce dei pesaresi


«Pesaro si fa sentire eccome - evidenzia Mirco Pianosi, responsabile dell’ufficio tecnico della Mobility pro -, il senso civico dei cittadini ci aiuta a migliorare la vita dei quartieri. Senza questo lavoro di ascolto e partecipazione molti problemi sarebbero rimasti invisibili». Le richieste di intervento arrivano al Numero verde 800 508789 dove un operatore risponde dalle 8 alle 20 dal lunedì al venerdì, mentre il sabato dalle 8 alle 14: le segnalazioni sono state 4.973. 


Le piattaforme


Segue l’App Buca nella quale si sono registrati 1.259 cittadini su circa 1.700 che hanno scaricato l’applicazione per un totale di 1.582 segnalazioni. Hanno scelto il canale Whatsapp, entrato in funzione nel 2019, 258 pesaresi, il numero è 0721 1714044. Seguono gli indirizzi e-mail info@mobilitypro.it e mobilitypro@pec.it. Ma gli interventi si mettono in moto anche con il monitoraggio diretto, senza solleciti, realizzato dalla Mobility Pro per un totale di 12.147 casi risolti. «Periodicamente abbiamo introdotto nuove modalità di segnalazione - spiega Mirco Pianosi -. Direi proprio che ce ne arrivano di tutti i colori, poi noi valutiamo ogni richiesta e giriamo i solleciti ai soggetti che si occupano dei vari problemi, come Marche multiservizi, Aspes, Pesaro parcheggi, Hera, Comune». 


La gestione


«Gestiamo invece direttamente la manutenzione stradale, dalla chiusura delle buche, al disegno delle strisce bianche. I controlli sono semestrali per il dissesto delle pavimentazioni e la segnaletica. Ci occupiamo infine degli impianti semaforici e delle pompe dei sottopassi con un monitoraggio mensile. E grazie alla collaborazione dei pesaresi siamo sempre più attenti e operativi». 
 

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