Riceci, operazione da 25 milioni, il deputato Baldelli interroga tre ministri: «Notevoli criticità». Chieste verifiche ispettive su Mms

Riceci, operazione da 25 milioni, il deputato Baldelli interroga tre ministri: «Notevoli criticità». Chieste verifiche ispettive su Mms. Nella foto una manifestazione a Riceci e Altonio Baldelli
Riceci, operazione da 25 milioni, il deputato Baldelli interroga tre ministri: «Notevoli criticità». Chieste verifiche ispettive su Mms. Nella foto una manifestazione a Riceci e Altonio Baldelli
di Lorenzo Furlani
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Giovedì 18 Gennaio 2024, 15:10 - Ultimo aggiornamento: 17:42

PETRIANO - Il caso della maxi discarica di rifiuti produttivi progettata per Riceci di Petriano dalla società Aurora di Rimini arriva in Parlamento con un focus sui suoi aspetti più controversi.  Ovvero l’acquisto in tre fasi della società in questione dall’azienda Ecoservizi di San Marino per 25 milioni di euro complessivi da parte di Marche Multiservizi, la società dei servizi pubblici locali partecipata a maggioranza dagli enti locali del territorio, che ha deliberato questa onerosa operazione tecnico finanziaria per arrivare a gestire la discarica da 5 milioni di metri cubi di rifiuti speciali non pericolosi, invece di operare eventualmente in proprio nell’acquisto dei terreni e nell’elaborazione del progetto.

In vista di Urbino

L’iniziativa è del deputato di Fratelli d’Italia che due giorni fa ha presentato un’interrogazione a risposta scritta a tre ministri: quelli della pubblica amministrazione, delle finanze e dell’ambiente. Nell’atto Baldelli evidenzia che la discarica sorgerebbe a pochi chilometri in linea d’aria da Urbino, visibile dalla città ducale, inserita dal 1998 nella lista del patrimonio mondiale Unesco, patrimonio di cui fa parte il paesaggio storico di Urbino ritratto nei quadri di Piero della Francesca, Leonardo da Vinci e Raffaello, che ha conservato fino a oggi bellezza e integrità.

L'inchiesta giornalistica

Il deputato segnala che, a suo avviso, l’operazione presenta “notevoli criticità” e cita l’inchiesta giornalistica del Corriere Adriatico che ha ricostruito i retroscena societari e rivelato, tuttora in esclusiva, l’operazione da 25 milioni di euro deliberata da Marche Multiservizi e da realizzare in tre closing, di cui il primo eseguito il 20 dicembre 2022 per l’acquisto del 40% delle quote di Aurora srl.

Baldelli si toglie un sassolino dalla scarpa rilevando che è infondato l’attacco delle settimane scorse nei suoi confronti di Gianluca Carrabs di Europa Verde, anche in relazione al procedimento in questione.

Il deputato di FdI nota che la discarica deve essere autorizzata dalla Provincia, che è proprietaria per quota parte della società proponente, e chiede “se il Governo non intenda chiarire, anche tramite iniziative di carattere normativo” questa contraddizione.

Segnalazione all'Anac

Soprattutto, sollecita “iniziative ispettive, tramite l'ispettorato per la funzione pubblica ovvero i servizi ispettivi di finanza pubblica” per la verifica delle spese di Mms, la società a partecipazione pubblica. Infine, Baldelli comunica che invierà una segnalazione all’ispettorato per la finanza pubblica e all’Autorità nazionale anticorruzione.

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