Non si sa chi possa averle lasciate nel posto dove sono state scoperte nè a quanto tempo risalga l’abbandono delle stesse. Si sa che in passato tradizionalmente il fibrocemento era arricchito da fibre di amianto, mentre la sua versione più recente ed ecologica presenta fibre naturali prive di sostanze nocive. Al momento del ritrovamento delle cisterne è stata fatta comunque una segnalazione agli organi competenti e sono in corso gli accertamenti per identificare gli autori, ma adesso per il Comune è importante che siano rimosse e che spariscano definitivamente.
Il prossimo step
Nei giorni scorsi l’assessore all’Operatività Enzo Belloni parlando della fine dei lavori della ciclabile di Vismara, in via Liri e via Lambro, aveva già annunciato che il prossimo step sarà il cantiere per la pista ciclabile che da Vismara arriverà fino alla ciclabile del fiume Foglia, attraversando Torraccia. Un intervento corposo, per un importo complessivo di 921mila euro, dovuto alla necessità di realizzare un passaggio sotto la ferrovia e l’attraversamento di un fosso demaniale per il quale sono state richieste prescrizioni. Il Comune sta affidando le le verifiche belliche, per circa 15mila euro. che inizieranno entro fine mese. Successivamente potranno iniziare i lavori. L’opera è stata affidata all’impresa Marcolini di Sassocorvaro.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout