Pesaro, la polizia sta svuotando gli uffici per riuscire a garantire i servizi. «Mai arrivati i rinforzi promessi»

Polizia, organico ridotto
Polizia, organico ridotto
di Luigi Benelli
3 Minuti di Lettura
Domenica 15 Agosto 2021, 09:45

PESARO Giornate complicate per l’ordine pubblico, da Ferragosto sarà una settimana di fuoco. E i sindacati di polizia sottolineano come la situazione a livello di organico sia delicata, tanto da dover richiamare persone in servizio dalle ferie. La Prefettura ha disposto controlli serrati, ma le giornate si preannunciano piene. Lo sa bene Pierpaolo Frega segretario del Silp Cgil: «Il risveglio post rissa di Marotta rischia seriamente di aggravare ancor di più i carichi di lavoro delle donne e degli uomini della polizia di stato. Ora, qualunque situazione verrà monitorata con la lente di ingrandimento da tutti quelli che al minimo errore saranno pronti a specularci sopra. Come se non bastasse vi è all’orizzonte una serie di eventi che metterà a dura prova i lavoratori in divisa. 

 

«I controlli straordinari di Ferragosto - elenca Frega - la coppa Italia che vedrà impegnata la Vis Pesaro il 21, il 22 la presenza del presidente della Repubblica, l’inizio della festa dell’unità provinciale che vede nel ministro Speranza l’incontro clou. Un filotto niente male che terrà sulle spine i vertici provinciali della sicurezza, ma che preoccupa soprattutto noi lavoratori in quanto oltre allo straordinario dovremo continuare a garantire anche l’ordinario, francamente quello a cui teniamo di più perché riguarda i nostri cittadini che senza essere sotto i riflettori usufruiscono quotidianamente dei nostri servizi e non devono essere penalizzati in alcun modo per eventi che loro malgrado accadono e che magari molti interessano relativamente. Come si garantisce ordinario e straordinario senza traumi? Con il personale. Quello che invece nella nostra provincia si sta man mano assottigliando con i pensionamenti. A noi le promesse di fornirci quanto prima i teser, sicuramente indispensabili per il personale di volante, i disegni di legge di incrementare le pene per chi aggredisce le forze dell’ordine, fanno piacere, ma oltre a farle seguire ai fatti che devono essere in questo caso immediati, almeno riguardo i teser, urgente e non differibile serve personale». Il dato del personale è lampante. «Nei prossimi 3 anni in provincia la sola polizia di Stato perderà oltre 50 dipendenti – chiude Frega - Deve essere impegno dei vertici istituzionali e una quantomai congiuntura favorevole della politica locale tutta, nel bussare a Roma e far presente la questione. Altrimenti tra qualche anno sarà francamente impossibile gestire persino l’ordinario. Una chiosa finale: il sindaco mostrando le bellezze della nostra città, mostri al presidente della Repubblica il palazzo della prefettura e lo spicchio che dovrà ospitare la questura. Chissà che per miracolo iniziassero i lavori». 

Rincara la dose Marco Lanzi del Siulp: «Manifestazioni no Green-pass, controlli straordinari Covid, servizi Rof, vigilanze dinamiche, servizi di controllo del catamarano per la Croazia, l’allarme baby gang, la Vis a porte aperte, il presidente della Repubblica Mattarella, poi il ministro Speranza: è sicuramente un agosto che sta mettendo a dura prova il nostro personale.

Per il prossimo weekend ogni nuova richiesta di ferie non sarà concessa proprio perché i servizi sono troppi e per affrontarli siamo costretti a ricorrere a tutto il personale degli uffici impegnati in servizi esterni praticamente ogni giorno. Molti colleghi sono addirittura costretti a svolgere doppi turni di lavoro. La criticità della situazione è stata accentuata dal fatto che, nonostante annunci e promesse, non è arrivato a Pesaro Fano e Urbino alcun rinforzo estivo

© RIPRODUZIONE RISERVATA