PESARO - Viola il divieto di avvicinamento ma è bloccato dalla polizia. A essere fermato un 53enne residente nella zona di Roma sulle tracce della moglie 50enne, fuggita dall’uomo e rifugiatasi insieme ai figli a Borgo Santa Maria tre settimane fa. Una fuga da chi le aveva trasformato la vita in un incubo. Tra l’altro è in corso anche un processo per maltrattamenti che vede il 53enne imputato.
La donna temeva che lui la potesse trovare anche nel suo rifugio per questo, sospettando che lui riuscisse a scovarla si era rivolta alla polizia.
E’ successo nella giornata di venerdì quando il targa system ha segnalato l’uscita della macchina dell’uomo dal casello pesarese dell’A14. A quel punto è stata allertata la squadra volante che con una pattuglia si è portata a Borgo Santa Maria estendendo l’allarme anche alla polizia locale che ha collaborato all’intervento. Gli agenti della squadra volante hanno avvertito la donna, che in quel momento si trovava al supermercato a fare la spesa, e l’hanno scortata fino a casa dove ad attenderla c’era il marito.
La fase successiva sono stati i controlli e l’arresto dell’uomo che ora, in virtù delle nuove disposizioni, diventa obbligatorio se viola il divieto avvicinamento. Tuttavia una volta fermato l’uomo, che aveva con sè un taglierino, non poteva essere soggetto a ulteriore forma di custodia cautelare e quindi trattenuto, per questo è poi tornato libero con l’obbligo di rientro a Roma e di non tornare a Pesaro per i prossimi tre anni. Verrà comunque segnalato a procura con proposta di aggravio della Verrà comunque segnalato a procura con proposta di aggravio della misura del divieto di avvicinamento.