"La Muta" di Raffaello in viaggio per Urbino: il capolavoro si potrà ammirare da lunedì

"La Muta" di Raffaello in viaggio per Urbino: il capolavoro si potrà ammirare da lunedì
"La Muta" di Raffaello in viaggio per Urbino: il capolavoro si potrà ammirare da lunedì
di Eugenio Gulini
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Venerdì 5 Agosto 2022, 03:30 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 06:53

URBINO - Sono decine di migliaia i visitatori della mostra, conclusasi l’ultimo giorno di luglio alla National Gallery di Londra, che hanno avuto il privilegio di ammirare il capolavoro urbinate di Raffaello: La Muta. È già in viaggio per Urbino il celebre ritratto femminile che tornerà nella sua collocazione della Camera della Duchessa della Galleria Nazionale delle Marche. 

 
L’apertura pomeridiana
In occasione dell’apertura straordinaria della Galleria Nazionale delle Marche nei lunedì pomeriggio d’estate, fra tre giorni, dalle 13 alle 19, a Palazzo Ducale ci sarà di nuovo la la possibilità di ammirare il dipinto di Raffaello.

Il capolavoro manca da quattro mesi poiché è stato tra i protagonisti indiscussi della trasferta a Londra che l’ha tenuto temporaneamente lontano dal museo marchigiano, in occasione della mostra “Raphael” in programma dal 9 aprile fino al 31 luglio 2022 nelle prime otto sale della prestigiosa National Gallery, dove La Muta ha svolto il ruolo di ambasciatrice”dell’Italia e del Rinascimento urbinate. Nel museo britannico, infatti, era presente una straordinaria selezione di opere dell’artista urbinate provenienti, oltre che dalla Galleria Nazionale delle Marche, anche dal Louvre di Parigi, dal Prado di Madrid, dalla Galleria degli Uffizi di Firenze, dai Musei Vaticani di Roma e dalla National Gallery of Art di Washington, con l’obiettivo di fornire un’opportunità di comprendere l’abilità, la creatività e l’ingegnosità del divin pittore. Prima della partenza l’opera è stata sottoposta alle normali procedure di verifica del suo stato di salute e così avverrà anche all’arrivo alla Galleria Nazionale delle Marche.


Ampliati gli spazi espositivi
Grazie anche alle intuizioni significative del direttore Luigi Gallo, nei quattro mesi di assenza de “La Muta”, il museo urbinate è cambiato notevolmente. Lo scorso 6 aprile, all’indomani della partenza del capolavoro per Londra, si inaugurarono le prime sei nuove sale al secondo piano di Palazzo Ducale, la cui musealizzazione si è completata lo scorso 14 luglio con l’apertura di altre otto sale.


L’allestimento per Federico
Senza dimenticare che, in occasione del 6° centenario della nascita di Federico da Montefeltro, lo scorso 23 giugno al piano terra di Palazzo Ducale si è inaugurata la mostra-evento “Federico da Montefeltro e Francesco di Giorgio: Urbino crocevia delle arti”, curata da Alessandro Angelini, Gabriele Fattorini e Giovanni Russo, che fino al prossimo 9 ottobre propone ben 80 opere, tra pitture, sculture, disegni, medaglie, affreschi staccati e codici, un terzo delle quali provenienti dall’estero.
Il rientro del dipinto La Muta da Londra, quindi, torna ad arricchire così lo scrigno storico-artistico di Palazzo Ducale, che proprio in questi ultimi quattro mesi si è impreziosito ulteriormente.
 

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