FANO - Ormai da più anni i residenti di via Del Fiume, a Fano, segnalano sia ad Aset che in Comune (all’assessorato dei Lavori Pubblici) l’indecenza di due isole ecologiche a nord (ex mattatoio) e a sud, in direzione zona artigianale (in foto). Entrambe sono di fatto inaccessibili e per questo lo sport più diffuso è diventato l’abbandono dei rifiuti per strada. «Più volte noi residenti camminando lungo via Del Fiume con bambini, cani, facendo jogging, in bici, notiamo sacchetti di rifiuti abbandonati lungo la strada - racconta un lettore di CorriereAdriatico.it, autore delle fotografie -. I rifiuti vengono lanciati dal finestrino delle auto in corsa, da chi percorre questa via dallo Stadio Mancini verso l’area artigianale, magari portando l’immondizia da casa verso la direzione lavoro».
Il commento amaro: «Comportamento quasi giustificato»
«Dalle foto allegate il lancio appare però quasi giustificato - continua il nostro lettore nella sua mail-denuncia - Per quale motivo per conferire dei rifiuti, addirittura differenziati, devo sporcarmi le scarpe prima di andare al lavoro o sporcarmi pantaloni e magari anche l’auto (i tappetini) per conferire immondizia differenziata e, se vogliamo aggiungere, senza sconti sulla Ta.Ri.