Furti in casa, inseguita una banda di ladri: fuggiasco preso nei campi

Il materiale sequestrato dalla polizia di Stato
Il materiale sequestrato dalla polizia di Stato
di Osvaldo Scatassi
3 Minuti di Lettura
Venerdì 11 Dicembre 2020, 07:25

FANO - Rocambolesco inseguimento su strada e poi a piedi, mercoledì pomeriggio sui campi infangati del colle Ardizio tra Pesaro e Fano: gli agenti del commissariato sono riusciti a bloccare uno dei tre uomini in fuga, un ventiquattrenne albanese immigrato irregolare.

Resistenza e ricettazione
Avrebbe opposto resistenza ai poliziotti ed è stato accusato anche di ricettazione e possesso di strumenti per l’effrazione. Nella giornata di ieri l’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto al termine dell’udienza con rito per direttissima. Sono state attivate le procedure di espulsione. Il giovane albanese è sospettato di appartenere a una banda che commette furti in serie nel Centro e nel Nord Italia.

I controlli dell’Immacolata
Tutto è cominciato dai controlli che il personale del commissariato fanese ha effettuato durante la festa dell’Immacolata per prevenire le intrusioni nelle case e nelle aziende, che di solito sono più frequenti nel periodo natalizio. Disposti posti di blocco e accertamenti più accurati su alcune vetture ritenute sospette, utilizzando le immagini riprese dal sistema di videosorveglianza cittadino, in collaborazione con la polizia locale. Radar attivati, in particolare, per una banda che di solito si sposta servendosi dell’autostrada e della superstrada, effettua sopralluoghi attendendo il buio e colpisce preferibilmente nella fascia oraria dalle 17 alle 22.

L'autovettura intercettata
Durante i controlli, coordinati dal vicequestore Stefano Seretti, i poliziotti hanno intercettato un’autovettura che aveva appena compiuto giri sospetti all’interno di zone residenziali a Fano e in alcuni Comuni dell’entroterra, per poi dirigersi verso Pesaro intorno alle 17 e percorrendo la statale Adriatica.

L’alt ignorato a Fosso Sejore
All’alt degli agenti, intimato all’altezza di Fosso Sejore, il conducente della vettura avrebbe risposto accelerando in modo brusco e imboccando la panoramica Ardizio, dove il veicolo è stato bloccato. I tre occupanti ne sarebbero subito schizzati fuori, dandosi a una precipitosa fuga a piedi attraverso i campi, inseguiti dagli agenti. Nonostante buio, fango, rovi e spine, il ventiquattrenne è stato raggiunto e avrebbe reagito usando la forza: è stato quindi arrestato per violenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre che per ricettazione e possesso di strumenti per l’effrazione.

Colpi in mezz’Italia
All’interno dell’automobile sono stati trovati un cacciavite e una smerigliatrice, che possono essere impiegati per forzare infissi o aprire casseforti, insieme con alcune torce elettriche. La vettura è stata sequestrata. Si ritiene che appartenga a un prestanome italiano, intestatario di oltre duecento veicoli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA