Assegnati i lavori del traforo della Guinza, Acquaroli: «Un’opera fondamentale». Ribasso del 14,7%

Assegnati i lavori del traforo della Guinza, Acquaroli: «Un’opera fondamentale». Ribasso del 14,7%. Nella foto la galleria incompiuta e, nei riquadri da sinistra, Acquaroli e Baldelli
Assegnati i lavori del traforo della Guinza, Acquaroli: «Un’opera fondamentale». Ribasso del 14,7%. Nella foto la galleria incompiuta e, nei riquadri da sinistra, Acquaroli e Baldelli
di Osvaldo Scatassi
3 Minuti di Lettura
Sabato 30 Dicembre 2023, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 1 Gennaio, 10:22

MERCATELLO SUL METAURO Aggiudicati i lavori per completare la prima canna della galleria alla Guinza, poi si passerà al progetto del secondo tunnel. L’ha annunciato ieri il governatore marchigiano Francesco Acquaroli, intervenendo alla conferenza di fine anno organizzata ad Ancona. Saranno utilizzati oltre 94 milioni di euro per adeguare l’infrastruttura (mai aperta dopo tanto tempo) e per inserire l’opera nella viabilità regionale fino a Mercatello sul Metauro.

Le priorità della Regione

Il discorso di Acquaroli ha dunque anticipato che i lavori riguardanti «un’incompiuta attesa da decenni» sarebbero stati appaltati «nelle prossime ore», come poi in effetti è stato.

Un capitolo, quello della galleria a Mercatello sul Metauro, che il governatore marchigiano ha incasellato tra altre infrastrutture riguardanti Ancona, collegamento Ultimo Miglio, raddoppio della statale Adriatica, e la pedemontana delle Marche. È seguito un ringraziamento al Governo nazionale per il lavoro svolto nell’arco di un anno riguardo alla Guinza.

«Il 2023 – ha scritto ieri l’assessore regionale Francesco Baldelli – si conclude con un’altra bella notizia per le infrastrutture delle Marche». Il completamento della galleria permetterà «di sbloccare la superstrada Fano-Grosseto» e «di spezzare l’isolamento dei nostri territori, unendo le Marche con Umbria e Toscana, l’Adriatico con il Tirreno».

«Siamo già al lavoro per completare anche altri lotti», ha proseguito l’assessore Baldelli, che affida alla politica infrastrutturale «nuove opportunità di sviluppo per combattere le disuguaglianze territoriali, di ricchezza per le nostre imprese e di lavoro per i nostri giovani. Si è aggiudicato l’appalto il Consorzio stabile europeo costruttori, che ha offerto un ribasso del 14,7 per cento sulla base d’asta pari a oltre 94 milioni. Per un’opera dal valore complessivo di 120 milioni».

Il deputato Baldelli (FdI)

Ha commentato il parlamentare Antonio Baldelli, Fratelli d’Italia: «Non si torna più indietro, oggi (ieri per chi legge) sono stati aggiudicati i lavori per la galleria della Guinza. Un obiettivo che sembrava irraggiungibile solo fino a tre anni fa, ossia fino all’elezione del presidente Acquaroli e dell’assessore alle infrastrutture Baldelli. Fino ad allora solo parole al vento da un centrosinistra che vedeva la luce in fondo al tunnel a ogni appuntamento elettorale. Ma quella luce, per quarant’anni, è rimasta un miraggio di qualche politico e una beffa per tutti i marchigiani. Oggi, lontani da competizioni elettorali e trainati dal coraggio e dalla determinazione della giunta regionale, l’impossibile è diventato realtà, grazie a una filiera istituzionale che si è completata il 25 settembre 2022 con l’elezione a Palazzo Chigi di Giorgia Meloni e di una forte squadra di parlamentari marchigiani. Una filiera che ha fatto sentire subito il proprio peso quando, il 27 dicembre 2022, il Cipess, presieduto dalla stessa presidente del consiglio, ha portato a 150 milioni di euro il finanziamento per galleria e viabilità regionale fino a Mercatello sul Metauro».

La svolta grazie a Meloni

Altra data ritenuta importante nella vicenda della Guinza è il sopralluogo risalente al 3 gennaio scorso, alla presenza tra gli altri del viceministro Galeazzo Bignami del governo di Giorgia Meloni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA