A14, presidente Acquaroli: «La galleria Vinci riaprirà il 24 in direzione sud ma l’autostrada è ormai datata»

Il presidente Acquaroli: «La galleria Vinci riaprirà il 24 ma l’autostrada è ormai datata»
Il presidente Acquaroli: «La galleria Vinci riaprirà il 24 ma l’autostrada è ormai datata»
di Luigina Pezzoli
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Martedì 9 Aprile 2024, 04:30 - Ultimo aggiornamento: 11:36

CUPRA MARITTIMA È prevista per il 24 aprile la riapertura della galleria Vinci nel tratto tra Pedaso e Grottammare in direzione di Pescara, in questi giorni oggetto di interventi di messa in sicurezza dopo i danni causati dall'incidente mortale di giovedì. A ribadirlo è il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, mentre ieri si è tenuto un summit sulla sicurezza in A14 in prefettura.

L’intervento

«Tra le novità che interessano questo tratto di autostrada - aggiunge il governatore - c'è il cronoprogramma dei lavori che dovrebbero terminare in maniera impattante, cioè con la chiusura della restrizione delle carreggiate, nell'arco di quest'anno.

Lavori iniziati tanti anni fa e che, purtroppo, sono necessari. Purtroppo perché creano un impatto negativo sulle popolazioni e su tutti coloro che devono attraversare l'A14. Ma sono anche indispensabili e obbligatori per legge per via dell’adeguamento delle gallerie alle normative europee».

Interventi che come ricorda Acquaroli sono in corso ormai da tantissimo tempo «ma che dal nostro insediamento abbiamo cercato di condividere il più possibile con Autostrade. Infatti, prima i cantieri erano senza sosta anche nei periodi di alta intensità di traffico, ma da quando ci siamo insediati, tre anni fa, siamo riusciti a rimodulare il calendario dei lavori in base alle esigenze e soprattutto per evitare situazioni di pericolo, e quindi vengono sospesi nei periodi di maggior traffico come ponti festivi e l’esodo estivo». Dopo l’apertura del cantiere domenica notte, la prossima chiusura del tratto compreso tra Pedaso e Grottammare sarà dalle 22 di mercoledì alle 6 di giovedì in entrata verso Ancona/Bologna

I decessi

Il presidente della Regione Acquaroli ricorda anche che tutto questo non basta, considerando l’alto numero di decessi registrati in questo tratto autostradale. «Continueremo insieme ad Autostrade e al ministro a vigilare su questi aspetti per tutti gli accorgimenti e cercare di alleggerire l’impatto dei lavori di manutenzione straordinaria oltre che per rispettare le normative anche e soprattutto per rendere l’infrastruttura più sicura. Serve la terza corsia e del resto l’autostrada è molto datata e si sviluppa soprattutto in galleria e in viadotto».

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