Molestie, minacce e botte ai carabinieri. Ubriaco arrestato due volte in tre giorni a Gradara

Provvedimento convalidato, in attesa del processo ha il divieto di dimorare nella provincia

Arresti effettuati dai carabinieri
Arresti effettuati dai carabinieri
di Luigi Benelli
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Giovedì 31 Agosto 2023, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 12:55

PESARO Arrestato due volte in tre giorni, la prima volta domenica scorsa poi nuovamente martedì. Il protagonista è un 42enne residente nella zona di Gradara che l’altra sera ha nuovamente dato in escandescenze nel borgo medievale reagendo con violenza a chiunque abbia tentato di calmarlo.

 


Le minacce


Prima ha preteso di avere un biglietto per i camminamenti inveendo contro le addette della biglietteria del Castello. Poi si è spostato in un locale dove ha iniziato a sbraitare contro il titolare e i clienti. Ovviamente era sotto l’effetto di alcol e più di una persona ha chiamato i carabinieri per segnalare le molestie ricevute. L’uomo a quel punto si è spostato in un altro locale ma qui è stato raggiunto dai carabinieri. Alla vista delle divise ha dato in escandescenze urlando contro i militari che volevano identificarlo e farlo allontanare. Lui ha reagito strattonando un carabiniere prendendolo per il polso. Alla fine è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni dato che il militare ha avuto 7 giorni di prognosi. 


La convalida


Ieri mattina, difeso dall’avvocatessa Margherita Nocito, si è presentato davanti al giudice per l’udienza di convalida.

Arresto convalidato e divieto di dimora nella provincia di Pesaro. L’udienza è stata aggiornata per definire il rito con cui procedere. Domenica lo stesso 42enne si era sdraiato in mezzo alla strada a Gradara tanto che i passanti avevano dato l’allarme temendo fosse stato colto da un malore. 


Il precedente


Sul posto erano arrivati carabinieri con l’obiettivo di porlo al riparo dal passaggio delle auto che transitavano intorno a lui quindi identificarlo. Ma le operazioni non sono state semplici perché l’uomo ha opposto resistenza e ha iniziato a minacciare i carabinieri. Poi dalle parole è passato ai fatti e ha aggredito il comandante della stazione di Gradara rifilandogli una testata in faccia. Il militare è poi finito al pronto soccorso dove i medici hanno diagnosticato la rottura del setto nasale giudicandolo guaribile in 30 giorni salvo complicazioni. Di qui l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. 


Cosa rischia


Aveva patteggiato 10 mesi, ma ora, messo a segno il bis e reiterando la violenza contro il secondo militare rischia il cumulo delle pene per i due fatti, che potrebbe aggravarsi proprio per averli reiterati.

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