Di papà ce n'è solo uno: la Cassazione modifica l'atto di nascita dei gemellini con due padri

Gabicce, di papà ce n'è solo uno: la Cassazione modifica l'atto di nascita dei gemellini con due padri
Gabicce, di papà ce n'è solo uno: la Cassazione modifica l'atto di nascita dei gemellini con due padri
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Mercoledì 30 Settembre 2020, 04:00

PESARO - È stata confermato dalla Cassazione il decreto con il quale il Tribunale di Pesaro, l’8 luglio del 2019, ha rettificato l’atto di nascita di una coppia di gemellini come figli di due padri in base a quanto trascritto all’anagrafe civile dal sindaco di Gabicce Mare, attribuendo la paternità al solo genitore biologico ed escludendo quello intenzionale.

I supremi giudici hanno convalidato la modifica anagrafica richiesta dal pm di Pesaro Silvia Cecchi, per la contrarietà all’ordine pubblico italiano del provvedimento del sindaco che riconosceva la doppia paternità, senza entrare nel merito del provvedimento ma solo per il fatto che il ricorso della coppia - difesa dall’avvocato Alexander Schuster, di Trento - è stato presentato tardivamente. Doveva invece essere proposto nella fase di merito. 
 


Blago Kirof, 36 anni di origine ungherese e Andrea Bartolini, 59 anni, originario di Riccione, sono residenti a Gabicce Mare e il 27 aprile del 2018 avevano festeggiato la registrazione dei figli, che oggi hanno 2 anni, (una coppia di gemelli nati negli Stati Uniti da madre surrogata)presso l’anagrafe gabiccese, una procedura voluta dallo stesso sindaco Domenico Pascuzzi. Successivamente la Procura di Pesaro aveva impugnato dinanzi al giudice civile la trascrizione all’anagrafe.


La coppia di genitori, unita con matrimonio civile, aveva ringraziato il sindaco Domenico Pascuzzi e il personale del Comune per aver affrontato positivamente il loro caso. I due coniugi avevano presentato all’amministrazione comunale «la sentenza di accertamento prenatale emessa dalla Corte superiore della California» all’inizio di febbraio del 2018 che accoglieva la loro richiesta di formazione dell’atto di nascita con l’indicazione di entrambe come padri in relazione al parto - da parte di una donna che aveva consentito alla maternità surrogata, pratica ammessa negli Usa - dei due gemellini, avvenuto circa due settimane dopo.

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