Auto con tre ragazzi nel fosso: due si dileguano dal pronto soccorso. I residenti di Cannelle: «Potevano ammazzare qualcuno»

Auto con tre ragazzi nel fosso: due si dileguano dal pronto soccorso. I residenti di Cannelle: «Potevano ammazzare qualcuno». Nella foto il momento in cui la Golf viene tirata fuori dal rio Secco
Auto con tre ragazzi nel fosso: due si dileguano dal pronto soccorso. I residenti di Cannelle: «Potevano ammazzare qualcuno». Nella foto il momento in cui la Golf viene tirata fuori dal rio Secco
di Lorenzo Furlani
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Lunedì 26 Giugno 2023, 03:15 - Ultimo aggiornamento: 27 Giugno, 08:17

FANO - C’era una curva a sinistra ma il ragazzo non l’ha vista e ha tirato dritto: la Golf ha sfondato la balaustra di ferro che protegge via Cannelle dal rio Secco e ha cappottato finendo dopo un salto di qualche metro nel torrente con le ruote in aria, la parte anteriore adagiata sulla vegetazione e quella posteriore nell’acqua.
Si è sfiorata la tragedia ieri notte in località Cannelle di Fano.

I residenti della zona, che confina attraverso il fosso con il comune di Cartoceto e gli abitati di Pontemurello e Lucrezia, mezz’ora dopo la mezzanotte tra sabato e domenica hanno udito un botto e poi un tonfo, a cui poco dopo sono seguite invocazioni di aiuto.

Fossombrone e Calcinelli

Al volante dell’auto c’era un 22enne di Fossombrone, di origine marocchina, che trasportava sui sedili posteriori due amici: un 24enne ghanese residente a Calcinelli e un senegalese di 31 anni, a sua volta di Fossombrone.

Il marocchino e il senegalese sono usciti con le proprie forze dell’abitacolo e, inghiottiti nel buio del torrente, hanno iniziato a urlare: «Aiuto, aiuto».

Rientravano dall’uscita del sabato sera ed avevano appena accompagnato a casa un quarto ragazzo, che sedeva accanto al conducente, tanto che quel posto nella Golf era vuoto al momento dell’incidente. Il terzo giovane, invece, è rimasto incastrato nell’automobile e per lui in quei momenti si è temuto il peggio.

Soccorsi tempestivi

I soccorsi sono stati tempestivi: sul posto si sono precipitate due ambulanze del 118 da Fano e Colli al Metauro, con la polizia locale di Fano. Tra lampeggianti e sirene che hanno iniziato a tagliare il buio e la quiete della notte di Cannelle, sono arrivati anche i vigili del fuoco del distaccamento di Fano, che hanno tirato fuori i tre ragazzi dal fosso. I due già usciti dall’auto capovolta hanno salito una scala a pioli da soli. Il terzo è stato estratto dall’abitacolo dai pompieri, che poi l’hanno assicurato a una barella spinale per portarlo tramite la scala fino alla strada .

Sotto choc ma coscienti

I tre giovani erano sotto choc ma coscienti. Sono stati presi in carico dal personale sanitario, che ne ha stabilizzato le condizioni sul posto, con una particolare attenzione verso il 24enne. Quindi, i tre feriti sono stati trasportati a sirene spiegate con le due ambulanze all’ospedale regionale di Torrette di Ancona. Nel frattempo, da Pesaro è sopraggiunta l’autogru dei pompieri per il recupero dell’auto dal torrente.

La pattuglia della polizia locale ha avviato gli accertamenti sulla dinamica dell’incidente, chiedendo ai sanitari di verificare, attraverso gli esami ospedalieri, se i giovani - in particolare il conducente - avessero assunto alcol o sostanze stupefacenti. L’incidente potrebbe essere stato provocato dall’alta velocità o da un colpo di sonno del ragazzo alla guida, oppure dall’eventuale alterazione delle sue condizioni psicofisiche. Potrebbe essersi verificato anche un concorso di questi fattori.

L'allontamento dall'ospedale

Ma al pronto soccorso di Torrette di Ancona, nel tentativo evidentemente di scansare i guai giudiziari, il marocchino e il senegalese si sono allontanati di loro iniziativa prima di essere visitati e prima, perciò, che fosse loro prelevato il sangue per le analisi. Il ghanese, l’unico a essere trasportato dal 118 in codice rosso, è stato trattenuto per una frattura che non presenta complicanze, si prevede una sua rapida dimissione.

Le reazioni dei residenti

Spavento, apprensione, ma anche disappunto con un po’ di rabbia sono state le reazioni dei residenti. Lo spettacolare incidente nella notte, con l’auto dei tre ragazzi finita nell’acqua del rio Secco, ha tenuto sveglio chi abita nel raggio di qualche decina di metri tra Cannelle e Pontemurello, in prossimità di Lucrezia, attirando una piccola folla di curiosi che si è radunata nel parcheggio retrostante del negozio Pianosi affacciato proprio sul torrente (sul lato di Cartoceto), dove si sono ritrovati anche gli automobilisti di passaggio per seguire le operazioni di soccorso.

I residenti, udendo lo schianto e le invocazioni di aiuto, hanno contribuito ad allertare i soccorsi. Ma, nelle oltre due ore di intervento dei mezzi di emergenza, sono sorti anche cattivi pensieri. «Spesso in quel punto della strada andiamo a passeggiare con i cani anche a tarda ora, fino alla Flaminia e poi tornando indietro - affermava una residente di Cannelle -. Se ci fosse stato qualcuno l’avrebbero ammazzato di sicuro». La Golf recuperata è stata portata via dal carro attrezzi dell’Aci e la ditta specializzata incaricata dal Comune ha ripristinato la viabilità.

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