«Il fidanzato di mia sorella mi ha costretta a un rapporto sessuale». L'accusa di una sedicenne pesarese dopo una serata a Cattolica finisce davanti al Gup

L'accusa di una sedicenne pesarese dopo una serata a Cattolica
L'accusa di una sedicenne pesarese dopo una serata a Cattolica
di Luigi Benelli
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 7 Giugno 2023, 03:35 - Ultimo aggiornamento: 8 Giugno, 07:28
PESARO L’accusa è rivolta al fidanzato della sorella maggiore che avrebbe usato violenza per costringerla ad avere con lui un rapporto sessuale. Lei è ancora minorenne con i suoi 16 anni e ieri il perito del Tribunale ha dichiarato che la ragazzina ha la capacità di poter prendere parte al processo. Un caso molto delicato, coi contorni sfumati, finito davanti al gup di Pesaro e che si sarebbe consumato la scorsa estate. La sera del 7 agosto scorso, la 16enne aveva deciso di passare la serata in un locale di Cattolica. Serata che si sarebbe conclusa, secondo il racconto della minore, con lei che era collassata nel bagno. 

Secondo la denuncia la ragazzina avrebbe riferito che, tra i vari cocktail bevuti, qualcuno deve averle messo della droga dello stupro nel bicchiere. Fatto sta che quando si era ripresa, aveva chiamato il fidanzato della sorella per farsi venire a prendere. La sorella era impossibilitata ad andare. Il giovane, un 22enne pesarese, era arrivato al locale e l’aveva portata a casa da lui.

I due avrebbero passato la notte lì, in casa c’era anche il padre del giovane. Ma gli strascichi sono emersi circa un mese dopo, a metà settembre, quando la 16enne ha confidato alla madre quello che sarebbe successo a casa del 21enne, dove si sarebbe consumato un rapporto non consenziente.

La denuncia

A quel punto è partita la denuncia alla procura. La minorenne ha raccontato che quella notte, il fidanzato della sorella avrebbe approfittato di lei costringendola a subire un rapporto sessuale. Lei è convinta che al locale qualcuno le abbia messo quella sostanza nel drink. Le analisi avrebbero rivelato anche tracce di cannabinoidi. Il 21enne si ritrova quindi indagato dalla procura per violenza sessuale aggravata dalla minorata difesa. Ma il giovane, difeso dall’avvocato Eleonora Barbieri, nega le accuse. Anche la stessa fidanzata, sorella della presunta vittima, gli crede. Il 22 giugno l’audizione della minore in incidente probatorio.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA