Secondo la denuncia la ragazzina avrebbe riferito che, tra i vari cocktail bevuti, qualcuno deve averle messo della droga dello stupro nel bicchiere. Fatto sta che quando si era ripresa, aveva chiamato il fidanzato della sorella per farsi venire a prendere. La sorella era impossibilitata ad andare. Il giovane, un 22enne pesarese, era arrivato al locale e l’aveva portata a casa da lui.
La denuncia
A quel punto è partita la denuncia alla procura. La minorenne ha raccontato che quella notte, il fidanzato della sorella avrebbe approfittato di lei costringendola a subire un rapporto sessuale. Lei è convinta che al locale qualcuno le abbia messo quella sostanza nel drink. Le analisi avrebbero rivelato anche tracce di cannabinoidi. Il 21enne si ritrova quindi indagato dalla procura per violenza sessuale aggravata dalla minorata difesa. Ma il giovane, difeso dall’avvocato Eleonora Barbieri, nega le accuse. Anche la stessa fidanzata, sorella della presunta vittima, gli crede. Il 22 giugno l’audizione della minore in incidente probatorio.
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