«Alta velocità, statale a rischio: Metaurilia resta un Far West». E c'è chi chiede un altro autovelox

«Alta velocità, statale a rischio: Metaurilia resta un Far West». E c'è chi chiede un altro autovelox
«Alta velocità, statale a rischio: Metaurilia resta un Far West». E c'è chi chiede un altro autovelox
di Osvaldo Scatassi
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Sabato 25 Novembre 2023, 02:10 - Ultimo aggiornamento: 15:21

FANO Una postazione per il controllo della velocità è stata installata in via della Colonna, a Fano a ridosso dell’area aeroportuale. È atteso che entro breve tempo l’amministrazione comunale completi l’intervento aggiungendo la segnaletica verticale, poi potranno iniziare le verifiche sui veicoli di passaggio. Saranno effettuate, inserendo il dispositivo per misurare la velocità nella caratteristica colonnina arancio, solo alla presenza della polizia locale. 

 
I punti da controllare


È stabilito che l’amministrazione comunale installi altre quattro identiche postazioni tra via Soncino a Sant’Orso, strada provinciale a Bellocchi, parco pubblico a Carrara e via 4 Novembre.

Il comitato dei residenti in via Colonna segna dunque un punto a proprio favore. Ormai diversi mesi fa il gruppo degli abitanti aveva preso contatto con l’assessore comunale Barbara Brunori, denunciando disagi annosi.

Un traffico intenso, veloce. Aria spesso pesante e maleodorante per i gas di scarico. Rumore intenso provocato dalle vibrazioni dei veicoli. E potenziale pericolo per pedoni e ciclisti, soprattutto dove gli edifici sono a stretto ridosso della strada, che si stringe e lascia poco o nessun margine di fuga. Ne era seguito un monitoraggio sul traffico eseguito dal personale della Provincia (velocità, orari, tipo di mezzi) e di recente è stata installata la postazione mobile. Appare assai probabile che sia l’apripista di ulteriori provvedimenti sulla viabilità locale.


Un altro rilevatore di velocità fisso, all’altezza dei campeggi, è invece richiesto dagli abitanti a Metaurilia di Fano. Si vorrebbe che l’impianto fosse collocato tra la chiesa di San Benedetto e la chiesa di San Paolo a Torrette, il quartiere successivo dirigendosi verso Marotta di Mondolfo. Un analogo impianto è stato installato da tempo sulla statale Adriatica all’altezza del centro direzionale e commerciale, ma secondo gli abitanti i problemi di sicurezza continuano a riproporsi più avanti.

«Le automobili vanno ancora troppo forte e chi le guida non si fa scrupolo di sorpassare anche in zona di divieto: un Far West continuo», è il commento ricorrente in zona. Molta preoccupazione per i ragazzi e per le ragazze che la mattina aspettano il trasporto pubblico per andare a scuola, ma gli stessi rischi si presentano ad esempio anche per gli adulti che escano di casa per fare la spesa oppure per andare a trovare una persona amica. «La situazione è preoccupante – sostiene un residente – tanto che si è chiesto all’assessore Sara Cucchiarini di installare un rilevatore di velocità all’altezza dei campeggi».


Il M5S sulla zona trenta


E a proposito di strade ritenute pericolose, il gruppo consiliare dei 5 Stelle sollecita alla giunta fanese di rendere più visibili i cartelli della Zona 30 in via Gentile da Fabriano, di far dipingere sull’asfalto la relativa segnaletica orizzontale (i cosiddetti bolloni), di installare un cartello luminoso della velocità, di garantire una maggiore presenza della polizia locale, di installare dossi dissuasori, di estendere il percorso ciclopedonale esistente e di migliorare l’illuminazione pubblica. L’intervento è firmato dai consiglieri Francesco Panaroni, Tommaso Mazzanti e Giovanni Fontana. 

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