Fano, nuovo patto per la città e primarie. Accelerazione di Seri: il sindaco convoca il centrosinistra

Fano, nuovo patto per la città e primarie. Accelerazione di Seri: il sindaco convoca il centrosinistra
Fano, nuovo patto per la città e primarie. Accelerazione di Seri: il sindaco convoca il centrosinistra
di Lorenzo Furlani
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Sabato 23 Settembre 2023, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 11:46

FANO Mentre il centrodestra si trova in un’impasse per la scelta del candidato alle comunali del 2024 (il prescelto Luca Serfilippi non ha ancora sciolto le riserve e l’outsider Giuseppe De Leo domani presenta il suo progetto), il sindaco compie una decisa mossa politica per scuotere il centrosinistra verso un rinnovato patto per la guida della città, accelerando sulle primarie per la scelta del suo successore alla testa della coalizione.


I destinatari della missiva

Su questo tema, Massimo Seri ha inviato una lettera ad assessori, capigruppo, segretari politici e referenti dell’alleanza per un confronto collegiale convocato per mercoledì prossimo alle 21 (in un luogo da definire). 
È un’iniziativa autorevole, che stimola l’orgoglio della maggioranza, perché il sindaco la carica della responsabilità dei suoi due mandati amministrativi, con il giudizio sui risultati ottenuti e la valutazione sulle sfide future.

Ed è un’azione che marginalizza titubanze e riserve sulle elezioni primarie, dopo le sollecitazioni dell’assessore Mascarin che ha contribuito alla nascita del comitato da cui è partito l’appello alla consultazione con oltre mille firme raccolte. «Si sta concludendo il mio secondo mandato quale sindaco di Fano - scrive Massimo Seri -. Sono stati dieci anni di enorme lavoro e di appassionato impegno al servizio della città. Anni che ci hanno consegnato tante soddisfazioni e durante i quali abbiamo raggiunto obiettivi ragguardevoli per la nostra città, che avevamo invece ereditato stanca, delusa, immobile. A maggior ragione dobbiamo essere orgogliosi dei traguardi oltre i quali abbiamo guidato la nostra comunità: abbiamo dato un nuovo orizzonte a Fano, centinaia di milioni di investimenti, un nuovo protagonismo dei corpi sociali e un nuovo dinamismo, per certi aspetti senza precedenti, che ha ridato forza, fiducia e autorevolezza alla città».

Il ringraziamento

Seri ringrazia le forze politiche che lo hanno sostenuto e i cittadini che per due volte lo hanno eletto; non nasconde i «momenti di serrato confronto politico, ma caratterizzati sempre da correttezza e buona fede, perché amiamo Fano e riteniamo il dibattito come un valore, mai come un inciampo o un impedimento». Il sindaco ora esprime l’auspicio che le stesse forze politiche trovino la medesima coesione su una nuova proposta amministrativa per lo sviluppo di Fano nei prossimi anni, «che non saranno semplici». Indica gli impegni: «Il nuovo patto di stabilità, la conclusione dei lavori del Pnrr, il mantenimento degli standard di welfare, la revisione urbanistica che porti qualità della vita e sviluppo sostenibile, la difesa dei servizi pubblici e della sanità». Perciò, Seri segnala l’esigenza di «capacità politiche e competenze amministrative non ordinarie». Dunque, si tratta di «porre le basi di un rinnovato patto per la guida della nostra città, aperti naturalmente anche ad altri contributi politici che riconoscano e valorizzino, senza pregiudiziali, lo spirito di servizio nei confronti della comunità che ci ha sempre animati».

No a decisioni calate dall’alto

Infine, la questione delle primarie, «che è sul tavolo», «specialmente in mancanza di un orientamento comune condiviso sul candidato». «Fano non premia le decisioni dall’alto - sottolinea il sindaco -, è intessuta di una sua particolare trama democratica che occorre sapere riconoscere e rispettare. Le primarie possono essere un volano di confronto non solo tra coloro che intendono candidarsi, ma soprattutto con la città e le sue maggiori realtà vitali. Abbiamo energie e classe dirigente, non disperdiamo questo patrimonio e quanto conquistato per Fano. Mobilitiamo e coinvolgiamo in questa sfida le forze migliori della città, perché vincere non solo è possibile ma è di nuovo una nostra comune e corale responsabilità». Le primarie del centrosinistra che premiarono Seri, spianandogli la strada per la successiva elezione a sindaco, si svolsero il 2 febbraio 2014; l’accordo politico con le regole fu sottoscritto il dicembre precedente.

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