FANO - Ecco Fano Fiera secondo il claim varato in coincidenza con il nuovo format, Fiera di San Bartolomeo se si vuole assecondare una tradizione ultracentenaria, semplicemente “la fiera” nel percepito e nel declinato di tutti i fanesi. Sempre dello stesso evento trattasi, per storia e ripetitività di fatto quasi un rito, che come tutti i riti mostrava qualche oggettivo segno di stanchezza, suscitando anche perplessità e persino proteste per una configurazione rimasta pressoché invariata nel tempo.
La svolta invocata
La svolta invocata trasversalmente e salutata con (quasi) unanime consenso si compie da oggi e fino a sabato, quando la tre giorni consacrata alle bancarelle si consumerà interamente sul lungomare, a partire da Sassonia e più esattamente da piazzale Rastatt, dove viale Battisti intercetta viale Adriatico, snodandosi poi verso Nord lungo viale Adriatico, valicando il vecchio confine dell’incrocio con via Bramante e proseguendo verso il porto, fino ad imboccare via Nazario Sauro, occupata nella sua parte iniziale, e ritagliandosi la sua prima volta anche al Lido, dove il lungomare Simonetti ospiterà gli espositori fino a largo Seneca.
Una rivoluzione meritevole di una messa a punto che ha richiesto un po’ di tempo e che è stata dettata dall’esigenza di razionalizzare e rendere anche più funzionale il percorso, liberando in primo luogo viale Adriatico, nel tratto in cui insistono diversi alberghi che dello storico itinerario finivano ostaggi vedendo compromessi gli accessi, e in tutto il suo tracciato viale Alighieri, dove in precedenza la fiera si sviluppava in parallelo, dando così respiro anche a residenti e attività e disponendo una viabilità più fluida in entrata e in uscita dall’evento.
Solo in sede di consuntivo sarà possibile quantificare con esattezza pro e contro di un nuovo corso che non può ovviamente investire anche i contenuti, quelli di esclusiva pertinenza dei 200 ambulanti (160 in possesso di concessione decennale) che quotidianamente devono fare i conti con quell’e-commerce che ha reso di disponibilità immediata molti degli articoli anche singolari in passato reperibili soltanto in questo genere di kermesse.
Vendite fino a mezzanotte
Si comincia alle 10 e ogni giorno la fiera sarà poi visitabile fino alle 24. Dalle 14,30 alla tensostruttura anche la Fiera franca riservata a bambini e ragazzi dai 3 ai 16 anni, che accompagnati da un adulto potranno operare in regime di libero scambio con giochi, libri, fumetti e altri articoli (30 le postazioni). Di sicuro l’intenzione dell’amministrazione di ridare fiato all’evento c’è, dimostrabile anche con il considerevole investimento (18.000 euro più Iva) che è stato deciso per favorire comunicazione e promozione. Incarico affidato all’agenzia Comunica.
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