Fano, coperta col cemento la lapide
dedicata alle vittime dei nazi-fascisti

La lapide coperta dal cemento
La lapide coperta dal cemento
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Sabato 3 Settembre 2016, 11:34
FANO Un secchio di cemento e la lapide è scomparsa. Imbrattata l’altra notte la lapide di Amilcare Biancheria, uno dei simboli dell’antifascismo fanese. L’insegna, situata in via Cavour, ieri mattina si presentava completamente coperta da cemento ed illeggibile, suscitando l’indignazione di quanti si sono trovati a passarvi di fronte. Un atto vandalico di vilipendio della memoria storica. Il fatto è accaduto nella notte tra giovedì e venerdì, probabilmente a notte fonda perché gli autori hanno badato bene di non farsi vedere. L’unica “traccia” lasciata sono state una colata di cemento sul muro e delle gocce a terra.
«Ieri mattina mi hanno segnalato il fatto i gestori del bar di fianco alla lapide – racconta la consigliera comunale del Pd Sara Cucchiarini, residente in via Cavour – mi sono affacciata e ho visto cosa era successo, mi sembra un fatto grave, di un’intenzionalità costruita, opera di più di una persona. Il rigagnolo di cemento che cola dopo il lavoretto sembra una lacrima dedicata alla deficienza umana, deficienza di rispetto verso la storia e le persone, deficienza di senso civico, deficienza di sentimento patriottico». Dopo il passaggio dei vandali non si legge più la scritta che motiva la presenza dell’insegna: “La notte del 7 agosto 1922 italiani stranieri all’Italia hanno qui assassinato Amilcare Biancheria, intrepido popolano, protomartire fanese della lotta antifascista. A 23 anni dal suo sacrificio i compagni comunisti lo onorano continuandone l’opera”. Ad essere imbrattata è stata anche la lapide in piazzale Malatesta in memoria di Renata Marconi e Temistocle Paolini, due martiri bambini uccisi da militari tedeschi durante l’occupazione. I fatti sono stati segnalati alla polizia municipale.
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