Carnevalesca di Fano, domenica si potrà votare solo la lista unica. L'assessore Lucarelli: «E' il segno della crisi dell'ente»

Carnevalesca di Fano, domenica si potrà votare solo la lista unica. L'assessore Lucarelli: «E' il segno della crisi dell'ente»
Carnevalesca di Fano, domenica si potrà votare solo la lista unica. L'assessore Lucarelli: «E' il segno della crisi dell'ente»
di Massimo Foghetti
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Giovedì 13 Ottobre 2022, 06:25

FANO - Domenica a palazzo Bracci Pagani, in corso Matteotti 97, si svolgeranno le elezioni per il nuovo consiglio direttivo della Carnevalesca. Le operazioni di voto inizieranno alle 10 e si concluderanno alle 20, quando inizierà lo spoglio delle schede. Il risultato è scontato, non essendoci alcuna lista alternativa; destinato a guidare l’ente per i prossimi 4 anni (il periodo di gestione è stato prolungato da 3 a 4 anni con l’ultima variazione di statuto) sarà il gruppo guidato dall’attuale presidente Maria Flora Giammarioli, per la quale così dopo i primi due mandati si prospetta il traguardo dei 10 anni di gestione.

Il traguardo dei 10 anni per Giammarioli

Della lista fanno parte Stefano Mirisola, Saul Salucci, Alessandra Patrignani, Daniele Carboni, Valentina Bernardini, Cristina Fenocchi, Caterina Maggini, Raffaella Manna, Sarah Olivieri, Fabio Signoretti, Tatiana Tonnini, Danilo Trastulli, Lucia Vicini, Filippo Rosati, Thomas Cavalieri, Gloria Riberti, Alessandro Eusepi, Gianni Paluzzi e Gianluca Ruscitti.

Impossibile stralciare qualche nome eventualmente non gradito; per i soci della Carnevalesca l’unica possibilità è votare tutta la lista in blocco. Del tutto scomparsa, prima di nascere. è la lista “Carnevale 4.0” annunciata da Fabio Bargnesi.

«La mancanza di una lista alternativa – evidenzia l’assessore al Turismo Etienn Lucarelli – è indice della crisi che sta attraversando il carnevale da quando ha subìto le ristrettezze imposte dalla pandemia e della necessità di provvedere al più presto della riforma dell’ente». Una partecipazione più attiva del Comune, rispetto al passato, impone un’organizzazione più “istituzionalizzata”, così come l’alto costo raggiunto (si parla di 800.000 euro) dal corso mascherato e dalle iniziative complementari impone una base economica più solida. Dato che l’attuale struttura su cui si regge l’ente appare superata, l’invito di Lucarelli, al quale egli stesso si fa partecipe, è quello di procedere al più presto alla istituzione di una Fondazione. «Ringrazio comunque – aggiunge l’assessore agli eventi – le persone che si sono messe in gioco per rilanciare il nostro carnevale, affrontando una sfida tesa ad incentivarne lo sviluppo, valorizzare le maestranze e conseguentemente promuovere tutta la città». 

L’unità di intenti

Nell’annunciare le prossime elezioni, la presidente Giammarioli ha messo in evidenza come «sia frutto di un’unione di intenti e della volontà comune di valorizzare al massimo un’eccellenza cittadina, qual è il carnevale di Fano, la costituzione dell’unica lista candidatasi a dirigere l’Ente Carnevalesca per il prossimo quadriennio 2023 - 2026. Per il bene della manifestazione più importante della nostra città, oltre che fiore all’occhiello per la regione Marche nel suo cartellone di eventi culturali, si è infatti lavorato in sinergia per cercare di superare logiche individualistiche e creare una squadra in grado di darle ulteriore impulso e lustro dopo due anni pesantemente condizionati dalla pandemia». Una breve illustrazione di intenti e programmi sarà fatta domenica prima di aprire le urne.

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