Il Carnevale di Fano lancia già la volata: 14 carri allegorici, la madrina sarà Beatrice Venezi

Il Carnevale di Fano lancia già la volata: 14 carri allegorici, la madrina sarà Beatrice Venezi
Il Carnevale di Fano lancia già la volata: 14 carri allegorici, la madrina sarà Beatrice Venezi
di Massimo Foghetti
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Sabato 2 Dicembre 2023, 04:05 - Ultimo aggiornamento: 18:01

FANO - Sarà Beatrice Venezi la madrina del Carnevale di Fano edizione 2024. Il suo nome è stato svelato in conferenza stampa dalla presidente dell’ente Carnevalesca Maria Flora Giammarioli, insieme al vice presidente Stefano Mirisola e al vice sindaco del Comune di Fano Cristian Fanesi. 

Le prime anticipazioni

Si tratta delle prime anticipazioni ufficiali che vengono rese note per quanto riguarda la prossima manifestazione che culminerà con le sfilate dei carri del 28 gennaio, 4 e 11 febbraio. Beatrice Venezi, una delle direttrici d’orchestra più giovani del mondo è salita alla ribalta della cronaca anche perché, durante un Sanremo, ha chiesto di essere chiamata “direttore” e non “direttrice”. Una frase che ha fatto molto rumore e che la colloca, di diritto, “Fuori dalle righe...e dagli spazi” così come recita il tema a cui è improntato il carnevale del prossimo anno. La stessa dirigerà un concerto con l’orchestra sinfonica Rossini e sarà presente a una sfilata dei carri. Non per nulla le è stato dedicato il carro del Pupo realizzato dal maestro carrista Paolo Furlani, dal titolo “Chiamatemi direttore”. Più ricco che mai, al carnevale del prossimo anno sfileranno 14 carri. Tra le novità ci sarà un carro di seconda categoria dal titolo “Jack in the box ovvero pupazzo a molla ”, opera di Valeria Guerra, dedicato alle 10 maschere dei Carnevali d’Italia che fanno parte del memorandum per il riconoscimento del patrimonio immateriale dell’Unesco, a cui appartiene anche il Vulon di Fano. La realizzazione è della associazione Gommapiuma per Caso.
Altro carro nuovo di seconda categoria è “Te dag el Brudet 2: la vendetta” dedicato al Brodetto e alla Moretta del maestro carrista Matteo Angherà (realizzazione Carnival Factory) che così la descritto: “In una lettura umoristica i classici ruoli si invertono mettendo in scena una simpatica “vendetta” dove in questo caso sono i tipici pesci protagonisti della ricetta a farsi beffa dei cuochi “cucinandoli” in succulente padelle.

Vendetta portata a termine grazie anche all’ilarità ed eccitazione provocata dalla gustosa Moretta che i pesci sorseggiano con soddisfazione sotto gli occhi preoccupati dei maestri chef”. Due invece saranno i carri nuovi di prima categoria. “Il Mangiasogni” di Luca Vassilich (realizzazione Carnival Factory) che ha voluto rivendicare, nell’ambito di una società che intende appiattire ogni individualità, il diritto di sognare. «Concedersi il lusso di far volare la mente – ha detto - è un bellissimo atto di ribellione, significa rallentare e concedere alla nostra parte più emotiva e irrazionale la possibilità di esprimersi, trovando, forse, anche il coraggio di essere felici».

I vantaggi per i soci

Mauro Chiappa (realizzazione Fantagruel) si è dedicato invece ad un tema di grande attualità come l’intelligenza artificiale abbinato ad un tormentone musicale con il carro “Ho visto l’A. I. che bacia lui...”, dove il bacio risalta come la prima e la più immediata delle emozioni umane per un attimo di vertigine che non è riproducibile da alcuna intelligenza artificiale”. Intanto si è aperto il tesseramento: chi si assocerà potrà entrare alle sfilate a 1 euro e godrà di sconti in molti negozi della città.

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