Visit card, l'assessore Lucarelli boccia “Alberghi consorziati”: un tavolo per individuare un nuovo interlocutore

Visit card, l'assessore Lucarelli boccia “Alberghi consorziati”: un tavolo per individuare un nuovo interlocutore
Visit card, l'assessore Lucarelli boccia “Alberghi consorziati”: un tavolo per individuare un nuovo interlocutore
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Venerdì 14 Luglio 2023, 04:00 - Ultimo aggiornamento: 12:59

FANO - L’assessore al Turismo Etienn Lucarelli dequalifica come interlocutore il consorzio di hotel “Alberghi Consorziati”. Lo fa in seguito ad una polemica scoppiata durante la presentazione della Visit card, la tessera che consente a tutti coloro che pagano la tassa di soggiorno, quest’anno ritoccata in aumento, di usufruire di una serie di servizi gratis. 


Ed è stata proprio la tempistica con la quale è stato applicato l’aumento che ha determinato una vivace polemica. «Gli albergatori hanno ragione – ha dichiarato Lucarelli - a mostrare le loro preoccupazioni.

Al contempo credo che il consorzio di hotel di Fano “Alberghi Consorziati” non riesca più a intercettare e rappresentare le istanze del sistema ricettivo e degli albergatori, pertanto credo sia necessario un nuovo interlocutore più affidabile e credibile capace di fare una migliore sintesi». Sono dichiarazioni forti che al momento tracciano un solco tra l’associazione di categoria e l’Amministrazione Comunale. 


La causa del contendere, come abbiamo detto, va a ricercarsi nei tempi in cui gli albergatori affermano di essere stati messi al corrente dell’aumento della tassa, quando ormai i contratti erano stati fatti e non sarebbe stato possibile ritoccarli con la quota in aumento.
«E’ stato palesato da alcuni albergatori il disappunto – continua Lucarelli - circa le tempistiche e alcune prerogative dell’applicazione della nuova tassa di soggiorno. Comprendo e condivido la natura delle loro osservazioni in quanto questo nuovo percorso può generare delle complessità e delle criticità. Sono consapevole e sono assolutamente convinto che il turista, che viene a visitare la nostra città, debba essere messo al centro affinché possa vivere una esperienza tranquilla, sicura e confortevole. Questa prerogativa è proprio una delle principali finalità di questo percorso».


Ed ecco come l’assessore spiega quanto è avvenuto: «Abbiamo stabilito a ottobre, durante gli Stati generali del Turismo, la volontà dell’amministrazione in accordo con tutte le associazioni di categoria di modificare la tassa di soggiorno con obiettivo di lanciare il progetto della card. In quell’occasione portammo l’esperienza, una “best practices” di una importante città italiana per avvalorare questa nostra idea. Mi pare evidente che il consorzio degli Alberghi Consorziati non sia riuscito e non abbia avuto la capacità né di trovare un punto di incontro né di accogliere le esigenze dei propri associati. Oltretutto, gli stessi alberghi consorziati e tutto il Tavolo Economico hanno avallato tutto il progetto nel mese di Marzo confermandone la volontà. Espressioni di solidarietà e determinazione a procedere mi sono state espresse stamane (ieri mattina ndr) telefonicamente da Confcommercio, Cna e Confartigianato, a testimonianza della qualità di questo nuovo modello che poggia su un maggiore coinvolgimento di tutto il sistema turismo».


Ciò detto Lucarelli passa alle vie di fatto: ha convocato per i prossimi giorni un incontro del Tavolo Economico in cui proporre un nuovo soggetto pubblico-privato in grado di raccogliere gli interessi di tutti gli stakeholder e operare con velocità ed efficienza nel mondo del turismo.

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