FANO - Truffato e mazziato. È la storia di un fanese di 48 anni che ha pensato di stipulare un’assicurazione per la sua auto su internet. Prezzo conveniente e assicuratore affabile, ha inviato la somma di 250 euro per la copertura della sua utilitaria all’interlocutore.
Ma qui doveva scattare un campanello d’allarme perché l’importo è stato accreditato tramite una ricarica PostePay. Fatto sta che il fanese si è visto arrivare la sua assicurazione cartacea per posta e tutto sembrava in regola. Ma un bel giorno di due anni fa la polizia locale della città della Fortuna lo ha fermato per un controllo e l’assicurazione risultava scaduta.
Un'abilissima falsificazione
Quella comprata on line era una abilissima falsificazione. Così oltre al danno è arrivata la doppia beffa. Multa da 900 euro (600 euro se pagata in tempi rapidi) e veicolo sequestrato. E non è stato facile riaverlo, c’è voluto circa un anno.
L’uomo ha sporto denuncia e grazie al codice fiscale si è risaliti a un napoletano di 46 anni ora a processo per truffa. La vittima si è costituita parte civile tramite gli avvocati Federico Vallini e Andrea Musella che hanno chiesto 20mila euro di risarcimento.
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