Fano, Giuseppe De Leo riunisce la squadra: «Mi candido, lavoriamo a tre liste civiche. Discontinuità con Seri, il riferimento è il centrodestra»

De Leo riunisce la squadra: «Mi candido, lavoriamo a tre liste civiche. Discontinuità con Seri, il riferimento è il centrodestra»
De Leo riunisce la squadra: «Mi candido, lavoriamo a tre liste civiche. Discontinuità con Seri, il riferimento è il centrodestra»
di Osvaldo Scatassi
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Giovedì 20 Luglio 2023, 03:30 - Ultimo aggiornamento: 10:28

FANO - Incontro per cominciare Una storia nuova, ieri pomeriggio al Tag Hotel in via Einaudi a Bellocchi di Fano.  Giuseppe De Leo, direttore generale del Comune durante le due amministrazioni Aguzzi, ha invitato a scriverla «persone che nutrono la medesima sensibilità per il raggiungimento degli obiettivi».

La convocazione, insomma, di una squadra proiettata verso le elezioni amministrative del prossimo anno, che riguarda alcuni assessori delle due giunte Aguzzi e al tempo stesso si rivolge ad alcune figure riconducibili al centrosinistra.

Il progetto

Dalle prime indiscrezioni risulta che alcuni abbiano accettato l’invito per curiosità, altri perché già convinti sulla bontà del progetto politico Fano 2024 – Una storia nuova. «L’approdo è una squadra di forte connotazione civica che voglia lavorare in netta discontinuità rispetto all’attuale amministrazione comunale e che si propone di guidare la coalizione di centrodestra, la nostra area di riferimento», ha specificato De Leo, il promotore dell’iniziativa e potenziale candidato sindaco.

«È un modo per dire: noi ci siamo», ha aggiunto, mentre seguiva gli ultimi preparativi prima che iniziasse la riunione del team building. Team building significa, letteralmente, costruire una squadra ed è una locuzione usata soprattutto nel settore delle risorse umane. Il prossimo appuntamento è già fissato nel cinema Masetti il 24 settembre, dopo la pausa agostana. A quel punto, ha sottolineato De Leo, «si vedranno le liste e le proposte di lavoro».

Il radicamento a Fano

Due liste, di 24 nominativi ognuna, sono già state assemblate e per gli inizi dell’autunno è previsto che sia pronta anche la terza, riservata ai giovani. Si cerca, com’è logico che sia, il maggior radicamento territoriale (quindi nei quartieri) e attraverso altri criteri: l’attività professionale o nel mondo dell’associazionismo per fare alcuni esempi. Al termine dell’incontro è stata diffusa una sintesi e queste parole ne sono la premessa: «A meno di un anno dalle elezioni amministrative si è incontrata una qualificata rappresentanza della nostra comunità per valutare la situazione politica. È emersa la volontà di partecipare a un progetto politico per dare a Fano un governo credibile, autorevole e competente che riporti la città alla sua centralità con i vari livelli istituzionali».

I temi del programma

Durante il confronto sono stati «affrontati temi legati alla difficile condizione economica in cui versano tante famiglie, ai problemi che gli imprenditori e i professionisti presenti hanno sollevato, relativi ai tempi biblici della burocrazia amministrativa, alle proposte programmatiche per uno sviluppo condiviso e rispettoso delle tematiche ambientali».

Sono inoltre emersi «giudizi pesantemente critici nei confronti dell’attuale amministrazione», diretti in particolare verso «la significativa arroganza su questioni impattanti sulla nostra comunità, nonché la paralizzante conflittualità interna ai partiti di maggioranza che ha condizionato e impedito scelte strategiche per il futuro di Fano. Tutti i partecipanti hanno incoraggiato a proseguire la strada intrapresa».

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