Prima ecoisola al porto di Pesaro: servirà per smaltire la plastica pescata in mare

Prima ecoisola al porto di Pesaro: servirà per smaltire la plastica pescata in mare
Prima ecoisola al porto di Pesaro: servirà per smaltire la plastica pescata in mare
3 Minuti di Lettura
Domenica 3 Luglio 2022, 16:02 - Ultimo aggiornamento: 16:03

PESARO Inaugurata la prima ecoisola al porto di Pesaro.  La struttura automatizzata, collocata in strada tra i Due Porti, diventa da oggi punto di riferimento per gli operatori del mare, che potranno conferirvi i rifiuti semplicemente tramite una tessera magnetica. Perchè per quanto possa sembrare assurdo fino a qualche tempo fa la plastica che veniva raccolta dalle reti dei pescherecci non poteva essere sbarcata in porto e quindi finiva di nuovo inevitabilmente in mare.

Progetto innovativo

«Un progetto innovativo - ha spiegato l’assessora alla Sostenibilità Heidi Morotti - che conclude il processo avviato con il protocollo siglato insieme a Regione, Capitaneria di porto e Autorità di sistema portuale per aiutare il nostro mare e permettere agli operatori che rinvenivano la plastica durante la pesca, di conferirla agilmente.

Dopo la firma è nata l'idea dell'Ecoisola, a cui abbiamo lavorato con un bando Feamp, e che oggi siamo davvero orgogliosi di inaugurare insieme ai pescatori: sono loro a rendere grande questo progetto e a divulgare il messaggio di sostenibilità a coloro che frequentano l’area». 

Il porto fa un passo avanti

«Un passo in avanti per tutta l’area portuale» hanno detto i pescatori presenti al taglio del nastro, insieme, tra gli altri, al vicepresidente dell’Assemblea regionale Andrea Biancani che ha sottolineato «il valore importantissimo che la struttura riveste a livello ambientale ed ecologico. Fino a poco tempo fa i pescatori non potevano conferire la plastica a terra, considerata rifiuto speciale, se non sostenendo alti costi e procedure macchinose. Nel 2018, abbiamo presentato la prima e unica legge regionale, che mi ha visto come primo firmatario, contro le plastiche in mare e nelle spiagge. Un passaggio fondamentale per avviare un progetto sperimentale che ha anticipato di fatto, il decreto salva-mare approvato un mese fa dal Governo e che permette ai pescatori di portare la plastica “pescata” in quest’isola ecologica senza costi a loro carico». L’obiettivo, ora, «È potenziare il ruolo dei pescatori, le sentinelle del nostro mare. Siamo al lavoro per prevedere siano loro a compiere le operazioni di recupero della plastica, come succede in nord Europa». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA