Ballerina volante incanta il pubblico alla Darsena Borghese: taglio del nastro del primo stralcio della ristrutturazione

Ballerina volante incanta il pubblico alla Darsena Borghese: taglio del nastro del primo stralcio della ristrutturazione
Ballerina volante incanta il pubblico alla Darsena Borghese: taglio del nastro del primo stralcio della ristrutturazione
di Massimo Foghetti
2 Minuti di Lettura
Martedì 2 Agosto 2022, 02:50

FANO - Una passeggiata romantica non poteva che essere inaugurata con uno spettacolo di grande suggestione, come quello rappresentato ieri sera da Molecole Show, tanto da evocare un sogno che figura nella fantasia di molti bambini e di adulti che non hanno perso il ricordo dell’infanzia: quello di volare appesi a un mucchio di palloncini, sentirsi leggeri nell’aria e fare le capriole. 

Sogno e storia d’amore

Il sogno è stato incarnato da una ballerina acrobata che dalla ferrovia ha sorvolato tutto il canale fino alla darsena per atterrare sul prato verde dove l’attendeva un trampoliere per intrecciare con lui una bella storia d’amore. E’ stato il clou della cerimonia con la quale ieri sera è stata consegnata la nuova passeggiata ai fanesi e ai turisti che dal centro storico intendono raggiungere la zona del porto: un cammino che trae le sue origini nel XVII secolo, quando papa Paolo V, volle dare un nuovo porto alla città di Fano e ora completamente ristrutturato, senza però perdere quella suggestione che emanano le antiche mura.

«E’ un progetto che ho ideato – ha detto il sindaco Massimo Seri – fin dalle origini del mio mandato e che ho suddiviso in tre stralci: il primo è quello portato a termine dalla darsena alla ferrovia, il secondo, già finanziato, contemplerà l’allargamento del sottopasso di via Nazario Sauro e l’abbattimento del casellino ferroviario, il terzo sarà il proseguimento della passeggiata fino al porto».

Un monumento storico

Il tutto rientra nella valorizzazione di un monumento, come la darsena Borghese, che costituisce un segno illustre della tradizione marinara della nostra città. Alla esecuzione del progetto, che ha conosciuto non poche traversie con un ritardo per la fine dell’opera lungo un anno, ha collaborato attivamente anche l’assessora Barbara Brunori. Hanno suscitato l’ammirazione del pubblico anche le video proiezioni effettuate sulla muraglia di contenimento del porto canale che hanno evidenziato gli aspetti caratteristici della marineria fanese, oggetto di un progetto di museo diffuso. Ultimo tocco di meraviglia l’accensione delle luci sulla passeggiata, intervallata da veri e propri salottini.

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