Area per i test drive Covid: spunta l'idea del maxi parcheggio del palasport

Pesaro, area per i test drive Covid: spunta l'idea del maxi parcheggio del palasport
Pesaro, area per i test drive Covid: spunta l'idea del maxi parcheggio del palasport
di Letizia Francesconi
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Domenica 4 Ottobre 2020, 05:05

PESARO - Si deve fare presto, questo è l’obiettivo comune di Area Vasta 1, Regione e amministratori per dare una risposta ai pesaresi in attesa di tampone e alle famiglie di bambini e studenti del Percorso scuola.

E per il punto drive test a Pesaro accanto all’ipotesi Strada dei Cacciatori (dove un check point era già stato installato la scorsa primavera spunta anche via Gagarin nella zona della Vitrifrigo Arena. I sopralluoghi tecnici sono in corso.
 
Il no del sindaco Ucchielli per un drive unico a Montecchio, che accogliesse i bacini di Vallefoglia e Pesaro ha rimesso in discussione i piani del Dipartimento di Prevenzione di Area Vasta 1 e dei sindaci di Pesaro e degli altri Comuni dell’Unione Pian Del Bruscolo. 
I contatti
Poi i contatti fra i direttori Elisabetta Esposto e Augusto Liverani del Distretto di Pesaro e del Dipartimento Igiene e Salute con il consigliere regionale Andrea Biancani, che ha seguito dall’inizio la questione, e i tecnici del Comune di Pesaro coinvolgendo anche la protezione civile. «Le verifiche verranno condotte – anticipa Biancani - per il grande spazio a parcheggio a fianco dell’Arena in via Gagarin. L’area di sosta può diventare funzionale ad accogliere gli utenti-pazienti. Il nuovo drive test infatti richiede uno spazio adeguato e quanto più ampio e baricentrico, per venire utilizzato non solo dai pesaresi ma anche dai residenti della bassa valle del Foglia». Parallelamente a questa prima ipotesi, sono stati già avviati i contatti con il responsabile della Protezione civile regionale, che dovrà mettere a disposizione nell’area un modulo funzionale, container o simile, per garantire una postazione ai sanitari del Distretto e ai medici. Anche per questo i funzionari del Dipartimento regionale di Ancona saranno a Pesaro per un sopralluogo. C’è poi la seconda ipotesi che vede tornare protagonista Strada dei Cacciatori ma con una soluzione “b”, che non impatti sul Centro operativo comunale. «Anche in questo caso sarà necessario un sopralluogo congiunto di Comune e Asur – prosegue Biancani – l’idea è utilizzare una secondo palazzina, sfruttando sempre il piazzale esterno per l’arrivo degli utenti e quindi per l’esecuzione rapida del test, ma garantendo a Distretto sanitario e Dipartimento l’utilizzo, in via temporanea della palazzina Soi, cioè della sala operativa della Provincia, al piano terra. C’è una prima disponibilità dell’ente provinciale. In questo modo si risolverà il problema del Centro operativo con tecnici e addetti in forza al Comune, che in caso di riattivazione Drive, non sarebbero riusciti a garantire le attività del Centro, soprattutto nella stagione autunno-inverno». L’obiettivo è attivare il nuovo drive test unico fra il 10-15 ottobre prossimi. Il Distretto sanitario ha le capacità per attivare un drive per il comprensorio del Comune di Pesaro, che si aggiungerebbe ai due attivi a Fano e Urbino. Ma serve personale aggiuntivo. 
Le capacità
«Per funzionare bene il drive unico – precisa il direttore del Dipartimento di prevenzione, Eugenio Carlotti – deve garantire tre o quattro sedute a settimana, poi tutto dipenderà dall’evoluzione dei contagi, ma anche dal numero dei tamponi richiesti per bambini e in generale per il Percorso scuola.

In ogni caso il punto drive deve essere gestito dal Distretto territoriale di Pesaro tramite i medici delle Unità speciali Usca, oltre a personale integrativo di protezione civile e Croce Rossa per il di controllo degli accessi».

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