COLLI AL METAURO - Si licenzia, scappa con la nuova compagna e porta via i figli in Spagna. E’ questa l’accusa mossa a un operaio di 43 anni di Colli al Metauro finito a processo per sottrazione di minori portati all’estero, violazione degli obblighi di assistenza familiare e non ottemperanza dei provvedimenti del giudice.
Ieri la sentenza di patteggiamento davanti al giudice monocratico del tribunale di Pesaro.
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Tutto prende origine da una separazione in cui il giudice aveva affidato i figli più piccoli, di 4 e 6 anni al padre mentre il figlio più grande di 14 anni alla madre.
L’ex moglie parte civile
La ex moglie si è costituita parte civile con l’avvocata Francesca Santorelli che ha chiesto un risarcimento di 30mila euro. Ieri, assistito dall’avvocata Anna Virgilio, ha patteggiato 8 mesi di reclusione con pena sospesa. E’ stata ammessa la costituzione di parte civile, ma per il risarcimento si dovrà procedere appunto in sede civile. Oggi l’uomo vivrebbe tuttora a Lanzarote, ma non si sarebbe più messo in contatto coi figli, mancando costantemente le chiamate previste. La battaglia legale continuerà in atre sedi.