Cento ditte per fare bella la piazza del cascone: ecco dove sarà posizionato l'omaggio a Rossi

Cento ditte per fare bella la piazza del cascone: ecco dove sarà posizionato l'omaggio a Rossi
Cento ditte per fare bella la piazza del cascone: ecco dove sarà posizionato l'omaggio a Rossi
di Thomas Delbianco
4 Minuti di Lettura
Giovedì 9 Marzo 2023, 02:40 - Ultimo aggiornamento: 15:26

PESARO - Cento ditte si presentano per riqualificare piazzale D’Annunzio, ne verranno estratte otto per la gara. Una manifestazione d’interesse che ha “fatto gola” a tantissime aziende, quella relativa ai lavori di riqualificazione di piazzale D’Annunzio, sul lato Levante di viale Trieste, ormai più conosciuta come piazza del “cascone” per l’allestimento inaugurato la scorsa estate come omaggio a Valentino Rossi.

Dopo la pubblicazione dell’avviso, hanno manifestato interesse a questo intervento, circa 100 imprese.

Ma dopo la fase del sorteggio, in programma questo pomeriggio in Comune, resteranno soltanto otto operatori economici, che poi verranno invitati alla procedura negoziata, con il criterio del minor prezzo e importo dei lavori a base di gara di 352 mila euro.


Tempi rapidi


«Appena ci sarà il sorteggio, comunicheremo, in tempi rapidi alle ditte estratte l’esito, attenderemo da parte loro la presentazione di un’offerta economica, poi procederemo all’assegnazione e affidamento dei lavori», spiega l’assessore al Fare Riccardo Pozzi. I lavori inizieranno ad aprile e si concluderanno, secondo il cronoprogramma di massima indicato dal Comune, entro giugno in concomitanza con l’inizio dell’alta stagione turistica: il primo step sarà più strutturale, il secondo più estetico, di rifinitura ed allestimento, che si svolgerà nelle settimane finali.

Dove andrà il maxi casco di Valentino Rossi? «Sarà collocato non al centro della piazza ma nella parte circostante, ben visibile, protetto e valorizzato alla base da un velo d’acqua, con la soluzioni tipo acqua a sfioro “infinity”». L’effetto dovrebbe essere simili a quello della fontana di Rimini che è stata collocata su piazza Malatesta nel tratto tra Castel Sismondo e il Teatro Galli dove insisteva l’antico fossato di Filippo Brunelleschi. Tornando a piazzale D’Annunzio nella prima fase verrà spostato di qualche metro il tratto di ciclabile che percorre il piazzale per ampliare l’area.

Questa parte di Bicipolitana verrà illuminata dal basso e protetta da una schermatura vegetale realizzata con delle siepi. «Il verde nel piazzale dopo l’intervento, passerà dal 2 al 37% - aveva riferito Pozzi - Saranno collocati piante e arbusti che ridurranno gli effetti del calore estivo, abbasseranno l’inquinamento sonoro e renderanno piazzale D’Annunzio un luogo accogliente e armonioso con le fioriere e aiuole che enfatizzeranno la concentrica generazione dello spazio».

Verranno anche allestite postazioni fisse (circa 30 posti a sedere) «che corrono, definendola e arricchendola lungo la circonferenza della piazza e la sistemazione della pavimentazione interna, che potrà accogliere circa 450 sedute amovibili». Nel dettaglio dei lavori riportato nell’avviso di indagine di mercato, Piazzale D’Annunzio verrà riqualificato attraverso la demolizione di parte dell’attuale pavimentazione, scavi di sbancamento per modifica quote, realizzazione delle canalizzazioni e pozzetti, pavimentazione piazza con strato di misto cementato, strato di calcestruzzo con fibre e pavimentazione parte in tozzetti di gres porcellanato, e parte in cemento finitura graniglia.


Cosa si prevede


La pista ciclabile e la strada saranno ridefinite con cordoli, muretti e strato di pavimentazione in conglomerato bituminoso, strato di usura. È prevista la realizzazione di una fontana su cui sarà posto il cascone di Rossi completa di illuminazione notturna. Verrà smantellato l’unico palo oggi presente e verranno posizionati 7 pali diritti per l’illuminazione stradale di cui 2 provvisti di lampade per la pista ciclabile, 5 pali ad arco per la piazza e 6 pali di altezza ridotta ancora per la pista ciclabile. Previsto infine un nuovo quadro elettrico. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA