Candidato sindaco di Fano, Serfilippi ci ripensa: a buon fine il pressing di Acquaroli. Centrodestra unito sul suo nome

Candidato sindaco di Fano, Serfilippi ci ripensa: a buon fine il pressing di Acquaroli. Centrodestra unito sul suo nome
Candidato sindaco di Fano, Serfilippi ci ripensa: a buon fine il pressing di Acquaroli. Centrodestra unito sul suo nome
di Osvaldo Scatassi
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Giovedì 4 Gennaio 2024, 02:35 - Ultimo aggiornamento: 11:48

FANO Luca Serfilippi è di nuovo in pista e la politica locale è attraversata dalla voce sempre più insistente che sarà lui il candidato sindaco unitario del centrodestra fanese. L’agenda dei lavori prevede una riunione dirimente, lunedì prossimo ad Ancona, e la decisione finale dovrebbe maturare entro una settimana, per poi essere annunciata. La cautela sugli esiti della trattativa elettorale sembrerebbe aprire lo scenario anche a qualche possibile sorpresa sul filo di lana ed è un’ipotesi che ha un suo seguito. 

Giochi ormai fatti

Secondo altri addetti ai lavori, però, i giochi sono ormai fatti. Al massimo una questione di qualche ultimo dettaglio da mettere al suo posto. Nel frattempo Serfilippi si è dato la consegna del silenzio, segno inequivocabile di una vicenda alla stretta finale. Non è un mistero che il governatore marchigiano Francesco Acquaroli sia tra i sostenitori della sua candidatura.

Serfilippi è giovane, ma ha già esperienze amministrative come assessore comunale durante le giunte Aguzzi e ora è ad Ancona come consigliere regionale della Lega. Altrettanto vero è che negli ultimi tempi gli interventi di Serfilippi sull’amministrazione regionale abbiano fruttato una cospicua dote per Fano. Un breve riepilogo, allora. Ai corsi in maschera altri 40.000 euro. Risorse per i Carnevali storici nelle Marche, che si aggiungono all’usuale stanziamento di 25.000 euro per Fano. Stessa cifra, quindi 25.000 euro, per la vasca del parto in acqua da installare nell’ospedale Santa Croce, più 70.000 euro per il Giro d’Italia, che farà tappa in città.

L'accordo politico

Un ordine del giorno proposto da Serfilippi, sottoscritto anche dalla fanese Marta Ruggeri, consigliera regionale dei 5 Stelle, è stato approvato dall'assemblea marchigiana e impegna la giunta regionale a realizzare la palazzina delle emergenze-urgenze per il Santa Croce, oltre che opere di ristrutturazione e adeguamento sismico, in particolare per il cosiddetto blocco B.

L’impegno comprende inoltre progetto e cantiere dell’hospice pediatrico nell’ex ospedaletto e un nuovo palasport polifunzionale da 3.000 spettatori. Un’opera che, insieme con il Comune di Fano, dovrebbe coinvolgere anche il privato. L’ordine del giorno dispone che la Regione preveda almeno 200.000 euro nel 2024 per la progettazione; per la costruzione un milione nel 2025 e altrettanto nel 2026. Tale attenzione alle richieste di Serfilippi appare come un esplicito segnale politico.

De Leo non si fa da parte

Il pressing attuato dal governatore Acquaroli sembra dunque aver riportato l’orologio del centrodestra fanese ad alcuni mesi fa prima che Serfilippi si sfilasse, declinando anche l’invito di accettare la candidatura rivoltogli dal segretario nazionale del Carroccio, Matteo Salvini. Ora parrebbe che le condizioni siano cambiate. Netta la dichiarazione di Giuseppe De Leo, che si è proposto come candidato sindaco, civico e alleato del centrodestra: «Per me nulla cambia, andrò fino in fondo e alla fine, considerate le scelte che saranno attuate, mi riservo di esprimere le mie valutazioni a tutto tondo». Improbabile che De Leo possa essere assorbito in una coalizione a guida Serfilippi.

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