Maxi discarica, vertici di Marche Multiservizi oggi in consiglio a Urbino: governance divisa sul progetto

Maxi discarica, vertici di Marche Multiservizi oggi in consiglio a Urbino: governance divisa sul progetto. Nella foto il sito di Riceci di Petriano e, nei riquadri da sinistra, l'amministratore delegato Tiviroli e il presidente Pierotti
Maxi discarica, vertici di Marche Multiservizi oggi in consiglio a Urbino: governance divisa sul progetto. Nella foto il sito di Riceci di Petriano e, nei riquadri da sinistra, l'amministratore delegato Tiviroli e il presidente Pierotti
di Lorenzo Furlani
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Mercoledì 19 Luglio 2023, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 11:21

URBINO - Separati in casa sulla maxi discarica, sono attesi oggi nel consiglio comunale di Urbino (seduta convocata alle 18 nella sala Serpieri dell’ex collegio Raffaello) per riferire proprio contenuti e strategia del progetto per lo smaltimento di 5 milioni di tonnellate di rifiuti produttivi nell’esemplare valletta di Riceci di Petriano in vista di Urbino.

L’amministratore delegato, Mauro Tiviroli, e il presidente, Andrea Pierotti, di Marche Multiservizi sono stati invitati nell’assise civica per fare chiarezza sull’operazione che ha visto sollevarsi mezza provincia e ha aperto una frattura nella stessa governance dell’azienda pesarese dei servizi pubblici locali.

Presente l’avvocato Fiaccarini

Parteciperà anche l’avvocato Baccio Paolo Fiaccarini, delegato del sindaco nel consiglio di amministrazione di Mms, ed è annunciata la presenza di un progettista, che potrà illustrare gli aspetti tecnici dell’impianto finalizzato a trattare nell’arco di 25 anni rifiuti speciali non pericolosi a poco più di un chilometro dall’abitato di Gallo, per un volume di ricavi stimabile (alla tariffa attuale di smaltimento a Ca’ Asprete) in almeno 600/700 milioni di euro.

L’audizione è istituzionale ma l’ambiente politico non è favorevole al progetto perché il consiglio comunale di Urbino si è già espresso all’unanimità contro la maxi discarica e il sindaco Maurizio Gambini, dopo qualche diversa valutazione iniziale, si è schierato convintamente al fianco del sindaco di Pesaro. Nell’assembla dei soci di Marche Multiservizi dello scorso giugno, Matteo Ricci ha sconfessato l’iniziativa aziendale dicendo che non ci sono le condizioni politiche perché vada avanti, vista la massiccia e già organizzata protesta popolare, e chiedendo un piano B.

Proprio su questa avversione estesa a tutta la proprietà pubblica della società, pari a circa il 53,3% delle azioni, si è creato uno stallo amministrativo e si è prodotta una profonda divergenza nella governance, inedita in 21 anni di vita dell’azienda. 

La mozione rinviata

Tanto che il presidente Pierotti nell’ultimo cda si è presentato con una mozione per deliberare la strategia di uscita dal progetto provocando un’alzata di scudi dei consiglieri rappresentanti del partner industriale Hera(46,7% di azioni) e anche del collegio sindacale, che ha portato a un ripiegamento sulla richiesta di pareri giuridici sulla responsabilità contrattuale di Mms per gli impegni già assunti con la società sammarinese Ecoservizi per l’acquisizione totale dell’azienda Aurora di Rimini che propone il progetto (per il 40% della società sono già stati sborsati 3,2 milioni di euro).

Volantini di Aurora a Gallo

Tuttavia, l’amministratore delegato Tiviroli, nominato da Hera, non solo nell’assemblea dei soci ha detto in faccia a Ricci che Mms va avanti sulla discarica di Riceci, ha anche presentato il progetto insieme al piano industriale alle centinaia di lavoratori dell’azienda suscitando le reazioni favorevoli (per la stabilità dell’occupazione garantita) e la conseguente pressione sociale dei sindacati e degli stessi dipendenti.

Inoltre, proprio ieri Aurora, presieduta da Tiviroli, ha distribuito casa per casa a Gallo un volantino che esalta la discarica e i suoi benefici (gli impegni per il recupero della chiesa di San Giovanni Battista, la realizzazione di un centro giovanile e il pagamento della Tari a chi abita nel raggio di 2 chilometri dalla discarica).

Perciò, oggi sarà molto interessante verificare come se la caveranno Tiviroli e Pierotti nel rappresentare la linea di Marche Multiservizi.

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