Variante, la priorità per i residenti di Centinarola è la nuova scuola. Divisivo il progetto di un altro supermercato

Variante, la priorità per i residenti di Centinarola è la nuova scuola. Divisivo il progetto di un altro supermercato
Variante, la priorità per i residenti di Centinarola è la nuova scuola. Divisivo il progetto di un altro supermercato
di Massimo Foghetti
3 Minuti di Lettura
Lunedì 1 Maggio 2023, 04:10

FANO - La prima iniziativa organizzata dall’amministrazione comunale per richiedere il parere dei cittadini sulla bozza del nuovo piano regolatore ha posto la giunta di fronte a un bivio, perché i residenti di Centinarola, dove sabato scorso si è svolto il confronto, sono apparsi nettamente divisi.

Tuttavia il tema posto in discussione in questo quartiere appariva in un certo senso anomalo, perché mentre si chiedevano impressioni, suggerimenti e anche obiezioni alle previsioni contenute nel nuovo strumento urbanistico, al tempo stesso si è posta in discussione una variante al Prg in vigore e questo ha scatenato la bagarre. 

L’aumento delle aule

La variante come è noto è quella che, nell’ambito di un’urbanistica concordata, ottiene l’ampliamento della scuola elementare Raffaello Sanzio realizzato da una società privata in cambio della trasformazione di un’area agricola in una superficie in cui sarebbe stato possibile realizzare un supermercato.

Due piccioni con una fava: qualcuno direbbe. Invece al di là della realizzazione delle opere, la variante ha diviso i cittadini per una questione di principio. Il sorgere del supermercato potrebbe mettere in difficoltà i negozietti della frazione fino a ottenerne la chiusura, depauperando ulteriormente Centinarola dei servizi esistenti.

Il parere favorevole

A motivare l’assenso alla variante, valgono le deduzioni di Giovanna Selis, valida collaboratrice della Pro loco e residente di Centinarola. «Io come tanti altri – ha detto – non crediamo che il sorgere di una nuova attività commerciale possa provocare la chiusura degli altri esercizi. Già la posizione di questi al centro del quartiere li privilegia, tra l’altro alcuni negozi hanno raggiunto una clientela che proviene da tutta Fano, quindi la sua attività supera per qualità quella di una diretta concorrenza.

Viceversa già oggi non pochi centinarolesi si servono del Conad Flaminio che è ancora più lontano del nuovo supermercato in progetto e nessuno ne ha sofferto». 

Per Giovanna Selis è molto più importante ottenere in tempi brevi l’ampliamento della scuola, divenuta del tutto insufficiente ad ospitare tutti i bambini del quartiere, tanto che non pochi sono stati costretti a frequentare la scuola elementare che fa parte dell’istituto comprensivo Nuti. Il Comune per realizzare la nuova scuola di Cuccurano – Carrara ci ha messo più di 10 anni, certo impiegherebbe molto più tempo rispetto a un’iniziativa privata, tanto più che quest’ultima, nel caso della Raffaello Sanzio, sarebbe impegnata prima a consegnare la scuola rinnovata e poi iniziare il supermercato.

Meno servizi

A sostenere la tesi contraria alla variante, in nome di tanti altri cittadini è Massimo Macor che a suo tempo della Pro loco è stato presidente. «Già – ha osservato quest’ultimo – Centinarola ha perso molto delle sue unità aggreganti: aveva una cooperativa, una chiesetta al centro del quartiere, aveva Mike and Fior, un locale noto in tutta la città, un bocciodromo, un campo da tennis; tutto questo non esiste più. Non abbiamo un centro civico, per fare un incontro i giovani non possono servirsi che di un bar, non abbiamo un doposcuola, la parrocchia è stata resa a mezzo servizio con Rosciano, se ora fossero costretti a chiudere anche i piccoli negozi di vicinato che operano nel quartiere, per quest’ultimo sa

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