Candidato sindaco, Aguzzi è in pole position a Fano: «Sono disponibile, tornare in Comune per me sarebbe un onore»

Candidato sindaco, Aguzzi è in pole position: «Sono disponibile, tornare in Comune per me sarebbe un onore»
Candidato sindaco, Aguzzi è in pole position: «Sono disponibile, tornare in Comune per me sarebbe un onore»
di Osvaldo Scatassi
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Lunedì 2 Ottobre 2023, 03:30 - Ultimo aggiornamento: 12:09

FANO - «Sono sempre disponibile a candidarmi come sindaco di Fano», ha detto ieri l’assessore regionale Stefano Aguzzi, a patto però che si registri «un’ampia convergenza sul mio nome». Frenata e ripartenza pre-elettorale nel centrodestra fanese, ora che il consigliere regionale della Lega Luca Serfilippi si è tolto dalla rosa dei papabili.

Gli umori nel centrodestra

L’impressione è che la coalizione abbia già iniziato a preparare il piano B.

Non sembra comprendere i soli Stefano Aguzzi e Giuseppe De Leo (ex direttore generale del Comune), in ogni caso le segreterie fanesi inizieranno a discuterne entro breve tempo insieme con i livelli politici superiori. «Le candidature di Aguzzi e De Leo sono senz’altro valide, ma abbiamo anche altri nomi da valutare», afferma Stefano Pollegioni, segretario di Udc, aggiungendo: «Sì, esiste una terza figura da considerare, anche una quarta, e in entrambi i casi non si tratta di un papa straniero. Chi sono? Non sta a me rivelarlo. La candidatura Serfilippi, abbinata a una bella squadra di possibili assessori, sarebbe stata ottima. Non si è concretizzata e nel frattempo si è perso molto tempo, ma ciò non significa che il centrodestra fanese si sia smarrito strada facendo: la decisione sarà presa presto».

Serfilippi ha declinato a malincuore la sua candidatura, parlandone con il segretario nazionale del partito, Matteo Salvini, e spiegando le sue ragioni: coerenza rispetto al mandato elettorale in Regione, impegni familiari e un sondaggio (svolto a Fano da Ipsos) che non lo collocherebbe al vertice delle preferenze. Non è affatto da escludere, anzi, che sul passo indietro possa avere inciso il dualismo con Mirco Carloni, a sua volta della Lega, attuale presidente della XIII commissione agricoltura e fresco candidato al Parlamento europeo.

Il grande distacco

Secondo voci attendibili Serfilippi avrebbe ottenuto il 36 per cento dei consensi e sarebbe distanziato nel sondaggio da una forbice di circa 15 punti percentuali rispetto ad Aguzzi, il più gettonato con oltre il 50 per cento (e quindi potenziale candidato eletto al primo turno). La consultazione assegnerebbe inoltre un rilevante gradimento alla maggioranza uscente, il centrosinistra.

«Serfilippi – sostiene Aguzzi, esponente di Forza Italia – sarebbe stato candidato unitario più di altri. Qualcosa deve essere successo, però, e Luca deve avere colto qualche sbarramento nei suoi confronti, altrimenti penso proprio che avrebbe accettato. Ora è necessario che il centrodestra punti alla figura più unitaria e se poi il nome non dovesse risultare gradito, se ne ragionerà in coalizione. Ricapitolando: massima coesione e l’obiettivo chiaro di lavorare per il bene della città. Non deve esserci posto per le spartizioni politiche né per i personalismi. Qualcuno potrebbe pensare che passare dalla Regione al Comune di Fano sia un passo indietro in termini di carriera, per me sarebbe invece un grande onore amministrare di nuovo la mia città».

La richiesta di condivisione

Conclude Loretta Manocchi, segretario di FdI: «Prendiamo atto della decisione presa da Serfilippi e la coalizione andrà avanti, mettendo a frutto il lavoro svolto finora, per individuare un candidato che garantisca le migliori possibilità di vittoria e soprattutto che sia condiviso: questa è la condizione indispensabile. Importante è, inoltre, individuare una squadra di validi amministratori, perché non vogliamo fare come la giunta Seri». 

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