Aggredito a martellate a Fermignano, il racconto choc di Bastianelli: «Supplicavo: fermati, ho 2 figli. Ho avuto paura per la mia vita»

Aggredito a martellate a Fermignano, il racconto choc di Bastianelli
Aggredito a martellate a Fermignano, il racconto choc di Bastianelli
di Eugenio Gulini
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Martedì 17 Ottobre 2023, 02:10 - Ultimo aggiornamento: 15:15
FERMIGNANO «Stavo andando a lavorare - racconta Matteo Bastianelli dolorante, con il volto tumefatto dalla frattura dello zigomo e dai punti di sutura - vado sempre a piedi e arrivo per primo per prendere i giornali e distribuirli nell’espositore. Solo dopo vado a sbrigare il mio lavoro in ufficio».  


Il racconto


«Questa mattina (ieri, ndr) ho attraversato l’incrocio e quasi mi investe un’auto scura che andava molto forte. Ho fatto un salto all’indietro per evitarla. Mi è venuto d’istinto protestare anche perché ho avuto una gran paura. Sono rimasto di sasso quando ho visto che faceva inversione di marcia. Ho capito che stava tornando da me ma non pensavo a un’aggressione così violenta». Quando ha visto il martello ha cominciato a chiedere aiuto: «Ho gridato aiuto, ho urlato poi ho cercato di difendermi fino a chiedergli di smetterla, perchè se la prendeva così con il padre di due figli». 


«Ho avuto paura per la mia vita.

Ho visto la morte in faccia. Lo pregavo di smettere . Gli automobilisti passavano ma nessuno si fermava, nessuno che venisse ad aiutarmi o a tentare di calmare l’aggressore. Solo un operatore ecologico ha fermato il suo mezzo in strada ed è corso verso di me, ha allontanato il violento ma già con il martello aveva colpito una parte del mio viso che sanguinava copioso.

 
Il soccorso


L’aggressore ha tentato, addirittura, di buttarmi giù di sotto un dirupo. Non c’è riuscito proprio per l’arrivo di questo dipendente di Marchemultiservizi che non finirò mai di ringraziare». 


Lo sgomento


La drammatica aggressione a Matteo Bastianelli è stata uno choc per tutta la cittadina di Fermignano. Il 46enne oltre essere conosciuto da tutti come il “direttore del locale Conad Superstore”, con cui lavora da quasi 20 anni, è un personaggio di grande spessore sociale della comunità. Non c’è manifestazione, folcloristica, sportiva o culturale, in cui non entra a contribuire con il suo logo e con la sua passione. 
 

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