Festa della donna per la riconciliazione
Ricordate due vittime di opposte fazioni

La partenza della pedalata dell'8 marzo in piazza Venti Settembre
La partenza della pedalata dell'8 marzo in piazza Venti Settembre
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Domenica 8 Marzo 2015, 19:50 - Ultimo aggiornamento: 20:26

FANO - Una festa della donna celebrata con parole e gesti nel segno della riconciliazione.

La manifestazione incentrata su una pedalata collettiva è partita in sordina nel cortile del palazzo comunale, con l'adesione di un piccolo plotone di partecipanti, ma poi ha ricevuto nuove adesioni via via, fino a rinfoltirsi nella meta finale dell'aeroporto.

Quest'anno la festa dell'8 marzo è stata pensata - come ha messo in evidenza la consigliera comunale di Sinistra Unita Carla Luzi - come una giornata di riconciliazione.

Infatti la pedalata ha fatto tappa in due vie intitolate ad altrettante donne che sono state martirizzate brutalmente da fazioni opposte.

Così è stato reso omaggio a Leda Antinori, eroina della Resistenza fanese, e a Norma Cossetto, violata e poi gettata nelle foibe dai partigiani di Tito. Alla partenza hanno illustrato il valore dell'iniziativa l'assessore alle pari opportunità Marina Bargnesi e il sindaco di Fano Massimo Seri, mentre Carla Fucci ha letto brani significativi sul senso della festa e sull'espressione di cosa vuol dire essere donna.

Quindi il tema della violenza purtroppo continua ad essere predominante nella festa delle donne. A questo proposito simbolo della libertà delle donne è diventato il parco dell'aeroporto. Non soltanto perché l'idea di parco già di per sé fornisce una sensazione di libertà: dall'area verde che confina con il quartiere di Vallato lo sguardo si spinge fino a Monte Catria e il passo del Furlo; ma anche perché per dare questa ampia superficie alla città hanno lottato soprattutto le donne, tenendo vivo quell'obiettivo che proposto inizialmente da Lucio Polverari non è stato mai fatto cadere.

E proprio all'aeroporto è terminata la pedalata organizzata per celebrare la festa delle donne. Si tratta comunque di un obiettivo che, seppur più a portata di mano oggi rispetto a ieri, non è stato ancora raggiunto.

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