I giorni prima della partenza sono così: mille cose da fare, amici da salutare nemmeno si dovesse intraprendere un lungo viaggio intorno al mondo, lavatrici che non guastano mai e liste infinite.
Per far sì, queste ultime, che non si dimentichi nulla, proprio nulla di ciò che potrebbe servire in vacanza, un po’ come se la meta fosse un pianeta ai margini del sistema solare e non si sa se i marziani si sono già attrezzati con negozi di ogni genere e, soprattutto, se accettano le nostre carte. Quando, però, il trolley è pronto, con tanto di spazio lasciato strategicamente vuoto per poter essere riempito di tutto ciò che di “assolutamente indispensabile” si acquisterà in viaggio e il check in online è stato completato, sorge un dubbio: ma cosa indossare per la partenza? Si tratta di abiti che dovrebbero avere le seguenti caratteristiche: essere comodi, leggeri, confortevoli e pratici, perché se è vero che “non è importante la meta, ma il cammino” fare quest’ultimo col giusto vestito (e le adeguate scarpe) rende più piacevole il tutto. L’outfit, poi, non dovrebbe essere troppo vacanziero. Insomma, non si può andare in aeroporto o in stazione in costume e pareo, quindi pensiamo a qualcosa di adatto, da poggiare, una volta arrivati alla meta, su una gruccia e da dimenticare lì fino al momento del ritorno. Tessuti leggeri o jeans? La scelta è del tutto personale e dipende se si vuole avere pur sempre un tocco glamour o si è, invece, decisamente più pragmatiche.
ORIENTARSI
Nel primo caso, il suggerimento è per una salopette dalle gambe ampie quasi da sembrare una gonna e un corpetto più aderente e possibilmente sbracciato. Il colore può essere pastello, ma forse un classico nero o un blu notte risultano più versatili e pratici, come nel modello proposto da Max Mara. È un capo comodo ed elegante e accarezza la pelle, di modo che il sonnellino durante le ore di volo è più che giustificato, è d’obbligo. Per chi, invece, ha paura di sporcarsi o stropicciarsi e avrà una partenza forse più frenetica perfetto il denim, ma scegliendo bene il modello. Non a quelli skinny e sì a quelli con vita un po’ alta e un po’ ampi, che non costringano, magari in un cotone sottile. Da abbinare con una t-shirt basica o con una bella camicia morbida. In ogni caso, meglio ricordare una maglia o una felpa nel caso l’aria condizionata del mezzo di trasporto scelto spiri direttamente dal polo Nord fin sul vostro corpo. La si può portare in una borsa, un accessorio fondamentale e da scegliere con cura. Sì, perché, in aeroporto può fungere anche da secondo bagaglio a mano senza dare nell’occhio. Si deve optare per un modello over, da poter portare anche a spalla, in modo da avere sempre le mani libere e che abbia un peso specifico irrisorio. Esattamente come la Book Tote di Dior, che è disponibile in più grandezze.
A ME GLI OCCHI
In borsa e, poi, sul viso non possono mancare un paio di occhiali da sole, preferibilmente con lenti scure e magari nel modello da gatta, come quelli di Philosophy di Lorenzo Serafini. Non servono solo per ripararsi dai raggi, ma per dormire indisturbate durante il viaggio e nascondere la stanchezza di tragitti lunghi o di partenze all’alba. Oltre che donare un tocco di mistero e permettere di non truccarsi e, magari, di applicare dei patch occhi anti gonfiore e anti rughe per arrivare più belle di quando si è partite. Infine, le scarpe: quelle aperte non sono consigliatissime in viaggio e le sneaker non fanno esattamente coppia con estate. Un paio di friulane può essere il giusto compromesso tra comodità e vestibilità, tant’è che sono conosciute anche come pantofole da casa. Morbide, in velluto verde cangiante, quelle di Scarosso permetteranno di star comode anche durante viaggi intercontinentali senza perdere un tocco di chic. E, a questo punto, basta preparare i documenti, controllare un’ultima volta la valigia e si è pronte. Buone vacanze.
LA TUTA PANTALONE
Ispirazione lavoro ma solo per ricordare quanto è bella la vacanza.
LA BORSA ICONICA
Una borsa leggera e capiente per bagagli pesanti. Ormai è un’icona amatissima da tutte le appassionate di moda (e di viaggi). La Book Tote è pensata per contenere tutto l’indispensabile e non solo ed è interamente ricamata con il motivo Toile de Jouy cioccolato e nero. Un dettaglio che la rende non solo affascinate, ma anche leggera.
OCCHIALI EFFETTO DIVA
Una vera diva nasconde sempre il suo sguardo ai curiosi. Non si tratta solo di essere misteriosamente affascinanti, ma anche di celare borse e occhiaie dovute alla scelta di un orario un po’ troppo mattutino per partire. Il modello dal quale non si può prescindere ha un vezzoso taglio da gatta e lenti scure da ordinanza.
JEANS MORBIDI
Non pensate nemmeno per un momento agli skinny. Il modello per viaggiare e per l’estate in generale è solo uno: morbido il giusto, per accompagnare ogni movimento. Questo modello è un po’ il simbolo degli anni Novanta, che sono tornati, e sembra un fit destinato all’eternità. Taglio vintage e colorazione delavé.
PIEDI PER TERRA
Sia mai che non ci si senta a casa propria, basta partire dal basso, ovvero dai piedi per ritrovare il comfort che piace, anche in viaggio. Le friulane o slipper in questione sono prodotte a mano, hanno forma allungata e sono in velluto verde rifinito da bordo in gros-grain tono su tono. Si sfilano con noncuranza anche durante lunghe tratte fatte stando seduti.
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