Le Marche atterrano anche su Vienna. Aeroporto Sanzio da «Champions League», 360 milioni di potenziali turisti con 4 nuove rotte estere

Oltre alla capitale austriaca confermate Amsterdam, Barcellona e Bucarest. Bruschini: «Il traguardo è destagionalizzare»

Le Marche atterrano anche su Vienna. Aeroporto Sanzio da «Champions League», 360 milioni di potenziali turisti con 4 nuove rotte estere
Le Marche atterrano anche su Vienna. Aeroporto Sanzio da «Champions League», 360 milioni di potenziali turisti con 4 nuove rotte estere
di Andrea Maccarone
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 2 Agosto 2023, 03:25 - Ultimo aggiornamento: 3 Agosto, 07:47

ANCONA Quattro nuove destinazioni europee. «Un potenziale bacino da 100 milioni di utenti» sottolinea con una marcata soddisfazione il direttore dell’Atim, Marco Bruschini che con una metafora calcistica mette subito in chiaro che «adesso cominciamo a giocare in Champions League. Queste quattro nuove destinazioni ci consentono di passare da 260 milioni di potenziali turisti a 360 milioni». Amsterdam, Barcellona, Bucarest e Vienna. La capitale austriaca è la vera novità della conferenza stampa di ieri mattina che si è tenuta al gate delle partenze del Sanzio. Tranne la rotta su Amsterdam, che prenderà il volo a partire dal prossimo 28 ottobre, Barcellona, Vienna e Bucarest inaugureranno il collegamento il 15 settembre. Per tutte, la compagnia è Aeroitalia.


Le partenze 


Due voli a settimana per Barcellona e Vienna. Lunedì e venerdì il collegamento con la capitale della Catalogna, mercoledì e domenica con Vienna. Sono tre, invece, i voli settimanali per Bucarest: martedì, giovedì e sabato. «Soprattutto grazie alla tratta di Amsterdam - sottolinea Bruschini - vogliamo fare una grande operazione di destagionalizzazione, in un momento in cui vediamo calare il turismo interno, come avevamo già previsto, e crescere invece quello estero».

Le rotte saranno operate da aeromobili Atr 72/600, due dei quali, appena entrati a far parte della flotta di Aeroitalia, inaugureranno la prima rotta passeggeri proprio dallo scalo di Falconara. Costo medio del biglietto all’utente: tra i 60 e i 100 euro. Si tratta di mezzi di piccole dimensioni (capacità 68 posti), ma con alte performance in termini di velocità di trasferimento ed efficienza nei consumi e ridotte emissioni, utilizzando i moderni biocarburanti fino al 50% del totale carburante imbarcato. «Tramite questa operazione di sistema cercata da noi e dall’Atim - chiarisce Alexander D’Orsogna, direttore generale dell’International Airport di Ancona - siamo riusciti ad intercettare queste grandi destinazioni che contribuiranno, secondo una previsione, di chiudere l’anno intorno ai 530-550mila passeggeri, rispetto al 2022 che si è chiuso a 468mila». Un’opportunità di sviluppare da subito un volume maggiore di transiti dovuto anche alla prossima inaugurazione delle nuove rotte di prossimità anche quelle operate da Aeroitalia.


Le rotte domestiche 


Milano-Linate, Roma-Fiumicino e Napoli. Sono queste le tre nuove rotte di prossimità che dal 1° ottobre contribuiranno ad immettere le Marche nel circuito dei grandi collegamenti intercontinentali. La copertura finanziaria dell’operazione è garantita da Governo e Regione: 14,1 milioni tra il 2023 e il 2025 da Palazzo Chigi e 9,5 milioni da Palazzo Raffaello. 
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA