Una re-entry a Palazzo. Nei corridoi della Regione c’è un nome che sta circolando con particolare frequenza: quello di Giuseppe Mazzarella. Volto noto in quell’ambiente, dato che tra il 2021 e il 2022 ha ricoperto il ruolo di consulente tecnico per la definizione della strategia di internazionalizzazione e promozione con l’estero delle imprese. Ora, a quasi due anni di distanza, il profilo è tornato a circolare in quel di via Gentile da Fabriano. Perché? Sempre per una consulenza declinata sull’internazionalizzazione. Ma questa volta Mazzarella sarebbe il tutor di Marco Bruschini, il direttore generale dell’Atim, Agenzia regionale al Turismo e (almeno in teoria) all’Internazionalizzazione.
I precedenti
A perorare l’affiancamento sarebbe stato direttamente il governatore Acquaroli, che fin dall’inizio del suo mandato ha lavorato per migliorare il posizionamento del brand Marche - a livello turistico ed economico - sul palcoscenico globale. Come comprensibile, la cosa non avrebbe fatto piacere a Bruschini, già in difficoltà per la querelle con Aeroitalia e il decreto ingiuntivo da 305mila euro per il mancato pagamento della prima rata da 250mila euro del contratto di marketing con la compagnia.
Il secondo tempo
Del suo biennio da consulente all’Internazionalizzazione per la Regione non sono arrivate ai posteri notizie degne di nota, ma Mazzarella potrebbe rifarsi con il secondo tempo della partita. Questa volta di supporto all’Atim e a un recalcitrante Bruschini, che si ritroverebbe di fatto con un estraneo in casa. Convivenze difficili.