Marche, la montagna si reinventa. Poca neve per sciare, si punta sugli eventi: impianti aperti con rifugi e mercatini

La montagna nelle Marche si reinventa. Poca neve per sciare, si punta sugli eventi
La montagna nelle Marche si reinventa. Poca neve per sciare, si punta sugli eventi
di Giulia Sancricca
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Lunedì 18 Dicembre 2023, 02:05 - Ultimo aggiornamento: 19 Dicembre, 08:49

MACERATA Sibillini imbiancati, ma la neve per sciare non è abbastanza. E allora che si fa? Ci si reinventa. Montagna e resilienza vanno a braccetto da anni ormai. Da quando il terremoto ha messo a dura prova l’entroterra e dalle crepe rimaste è emersa la tenacia di chi è costretto a trovare una alternativa. Alternativa è, infatti, il termine giusto per descrivere la montagna che attende la neve adatta per scendere in pista e, nell’attesa, non resta di certo sopita. 

Le attività

Enogastronomia, musica, attività per grandi e bambini, ma anche mercatini ed eventi di Natale. Così, salendo in quota, si riesce comunque a trovare la giusta atmosfera che ci si aspetta dalla montagna. È la fotografia che restituiscono gli impianti del Maceratese: Sassotetto a Sarnano, Pintura di Bolognola e Frontignano di Ussita. «Noi proveremo da domani (oggi per chi legge, ndr) ad attivare l’innevamento artificiale, dal momento che le previsioni parlano di un abbassamento delle temperature - dice Mario Nannerini, responsabile della stazione di Sassotetto -. In questo momento ci troviamo in una situazione ibrida, con poca neve che per sciare non basta, ma con il terreno che non è comunque libero per fare qualcosa con le bici o altre attività che non siano invernali. Allora ci stiamo organizzando per passeggiate, ciaspolate, scialpinismo, fiaccolate durante le festività. Siamo in contatto anche con guide e operatori esterni per definire i dettagli degli eventi che vorremmo programmare».

Intanto comunque il rifugio Baita Solaria di Sassotetto lavora a pieno ritmo, soprattutto nel weekend, con musica, dj set per ballare in alta quota e i pranzi spettacolo della domenica con attività diverse in ogni data.

Non sono da meno le altre due stazioni gestite da Francesco Cangotti: «A Frontignano - dice - abbiamo inaugurato il Villaggio di Natale. All'arrivo della seggiovia, davanti al rifugio Saliere, si possono trovare piccoli mercatini di Natale con i produttori locali che propongono le proprie specialità. Facendo una breve passeggiata si trova il bosco dei folletti. C’è anche la casetta di Babbo Natale dove nel weekend, e dal 25 al 6 gennaio tutti i giorni, arriva Santa Claus salendo con la seggiovia e accoglie i bambini con dolci e caramelle. Nella terrazza del rifugio, poi, non mancano castagne e vin brulè, ma anche la musica con i dj. Oltre a questo, per tutto il periodo natalizio, abbiamo pensato a una serie di cene in quota con musica e degustazioni di prodotti locali».

Divertimenti anche a Bolognola

Divertimento, anche senza sci ai piedi, pure a Bolognola: «Le sciovie non possono essere utilizzate - aggiunge - ma la stazione è bella piena di gente. Per quel che riguarda lo Zchalet è diventato un punto di riferimento per i giovani e il divertimento in montagna. Tranne che il giorno di Natale, dal 23 dicembre all'8 gennaio saremo aperti tutti i giorni tranne e ci sono già in calendario tanti eventi per tutti i gusti, sempre accompagnati da musica e dj set». Anche in questo caso, comunque, si pensa alla neve artificiale: «Purtroppo finora le temperature non hanno permesso di usufruirne, ma se dovesse esserci un abbassamento proveremo con la neve programmata. Ma la montagna è sempre bella e gli appassionati lo sanno. È per questo che vogliono viverla anche senza sci».

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