Neoplasia del pancreas, ad Ancona sperimentata una tecnica innovativa: è la prima volta in regione

Neoplasia del pancreas, ad Ancona sperimentata una tecnica innovativa: è la prima volta in regione
Neoplasia del pancreas, ad Ancona sperimentata una tecnica innovativa: è la prima volta in regione
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Martedì 20 Giugno 2023, 15:58

ANCONA - Nei giorni scorsi la Clinica di Gastroenterologia, Epatologia ed Endoscopia Digestiva di Ancona - diretta dal professor Antonio Benedetti  - ha portato a compimento una coledoco-duodeno-stomia ecoendoscopica su una paziente anziana ricoverata per una neoplasia del pancreas che le aveva occluso le vie biliari.

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Il primo intervento in regione

Si tratta del primo intervento di questo tipo fatto nella nostra Regione, eseguito presso la Clinica di Gastroenterologia, Epatologia ed Endoscopia Digestiva della Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche.

Grazie a questa nuova procedura endoscopica è possibile risolvere problematiche molto complesse, come l’ostruzione delle vie biliari nei pazienti con neoplasie avanzate del pancreas o delle vie biliari. È il risultato dell’innovazione tecnologica e di investimenti dedicati allo sviluppo dell’endoscopia avanzata: grazie all’acquisizione di accessori specifici, con l’ecoendoscopia (cioè una ecografia in corso di endoscopia digestiva) è possibile eseguire procedure interventistiche che migliorano la salute e la qualità della vita di pazienti che hanno complicazioni dovute a specifiche malattie oncologiche.   

«In sostanza - spiega soddisfatto il Prof. Marco Marzioni - in maniera mini-invasiva, abbiamo creato una comunicazione tra le vie biliari e l’intestino attraverso il posizionamento di uno stent. L’alternativa sarebbe stata un drenaggio esterno che la paziente avrebbe dovuto tenere per sempre (cioè un tubicino che le sarebbe uscito dall’addome o dal torace), che per altro è poco efficace e deve essere sostituito spesso oltre ad avere un impatto rilevante sulla qualità della vita. L’intervento è andato bene e non ci sono state complicanze».

«L’endoscopia digestiva – sottolinea il Prof. Antonio Benedetti – è una parte della Gastroenterologia in costante sviluppo, grazie alla ricerca ed alla innovazione. Il caso della paziente è una dimostrazione di come investire in ricerca consenta di avere risvolti pratici che migliorano la gestione clinica, la salute ed anche la qualità della vita dei pazienti, anche di quelli con malattie difficili come quelle oncologiche avanzate. Concludo che la Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva in Ancona rappresenta, anche grazie a queste prestazioni, un punto di riferimento del settore almeno per il centro Italia».

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