Province, ok a tre presidenti
Risultato incerto a Fermo

ANCONA - Chiuse le urne nei quattro seggi dove si vota per l'elezione dei nuovi organi di governo delle Province, diventate enti di secondo livello in base alla legge Delrio, con presidenti e consiglieri provinciali votati da sindaci e consiglieri comunali (il corpo elettorale è formato da 2.234 aventi diritto). Presso il seggio allestito nella sala del consiglio provinciale di Pesaro Urbino per eleggere il presidente della Provincia e i 12 componenti del Consiglio provinciale hanno votato in 510 su 709 aventi diritto con una percentuale del 71,9%. Ad Ancona hanno votato per eleggere presidente e 12 consiglieri provinciali in 508 su 647 aventi diritto (79%). Particolarmente alta l'affluenza alle urne a Fermo, dove per eleggere presidente e 10 consiglieri provinciali hanno votato 416 su 462 aventi diritto, pari all'89,1%. Per Ascoli Piceno l'ultimo dato disponibile risale alle 19, quando aveva votato l'82% degli aventi diritto. Lo spoglio delle schede, con il metodo ponderato, è in corso per Pesaro Urbino e Ancona, dove c'è un solo candidato, rispettivamente Daniele Tagliolini e Liana Serrani, la cui elezione appare scontata. Così come è certa quella dell'altro candidato unico, per la Provincia di Ascoli Piceno, Paolo D'Erasmo. Competizione solo per Fermo con tre candidati: l'uscente Fabrizio Cesetti, Jessica Marcozzi e Giampiero Gallucci. Ad Ascoli e Fermo lo spoglio dovrebbe cominciare domani mattina.