ANCONA - Il conto alla rovescia è finito. Oggi il popolo dem - non solo gli iscritti, ma anche i simpatizzanti e chiunque si riconosca in quest’area politica - sceglierà i suoi nuovi leader sia a livello nazionale che regionale. I 194 seggi allestiti in tutte le Marche sanno aperti dalle 8 alle 20 e dalla consultazione si uscirà con i nomi dei due segretari chiamati a risollevare le sorti del partito. Per il Nazareno, si sfideranno il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini - dato in pole position per il dopo-Letta - ed Elly Schlein.
I competitor
Per le Marche, le contendenti allo scranno più alto di Piazza Stamira sono invece due giovani donne: Michela Bellomaria e Chantal Bomprezzi.
Gli schieramenti
Comprese le due sfidanti alla leadership dei dem made in Marche. Michela Bellomaria, 41 anni, vice sindaco di Cerreto d’Esi, e Chantal Bomprezzi, 32 anni, consigliere comunale di minoranza a Senigallia. Nuovi volti, sì, ma intorno a loro si sono ricreate - quasi tali e quali - le stesse correnti che avevano sostenuto i competitor nel primo tentativo di congresso nel 2021, poi naufragato nel commissariamento.
Il gruppo schierato allora con il consigliere regionale Antonio Mastrovincenzo, oggi si è riposizionato su Bomprezzi: dall’ex deputata Alessia Morani, al senatore Francesco Verducci, passando per il consigliere regionale Romano Carancini ed il sindaco di Jesi Lorenzo Fiordelmondo. Su Bellomaria si è ricreato l’asse Pesaro-Ascoli che aveva sostenuto Augusto Curti: dal sindaco di Pesaro Matteo Ricci alla prima cittadina di Ancona Valeria Mancinelli, passando per la triade dell’Ascolano Luciano Agostini-Anna Casini-Francesco Ameli. Anche il capogruppo regionale Maurizio Mangialardi appoggia Bellomaria, nonostante Bomprezzi sia stata assessora della sua giunta.
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