Spese per luce e gas, Marche promosse con un rating AA

Spese per luce e gas, Marche promosse con un rating AA
Spese per luce e gas, Marche promosse con un rating AA
di Massimiliano Viti
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 14 Dicembre 2022, 03:50

ANCONA Chi spende di più in energia elettrica e gas? Chi è più efficiente? Domande a cui ha dato una risposta il report realizzato per l’Adnkronos dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana, stilando una classifica dei costi sostenuti nel 2021 da Regioni e capoluoghi di provincia per il mantenimento dei loro uffici e delle loro strutture. E ha assegnato loro anche un rating e le Marche sfiorano il punteggio massimo, l’ambita tripla A, collezionando una doppia A. Per quanto riguarda i comuni, va benissimo Pesaro, bene Macerata, Ascoli Piceno e Fermo a metà classifica. Male invece Urbino. Ancona non classificata.

I dati

Il Centro Ricerche della Fondazione, infatti, ha analizzato tutti i dati finanziari ufficiali dell’ente pubblico in questione e attraverso algoritmi di ricerca scientifica ha individuato potenziali sprechi.

Le spese dell’ente in relazione alle singole voci vengono confrontate con il benchmark di riferimento e, a seconda dei livelli di scostamento di spesa individuati. Si parla di performance positiva (quando la spesa è inferiore o uguale alla media), di scostamento lieve (quando la spesa è compresa tra la spesa media e il 30% in più), di scostamento considerevole (dal 30 al 100% in più), di spesa fuori controllo (oltre il 100%). Il rating - assegnato esclusivamente su dati contabili oggettivi – ha valutato la migliore performance con la tripla A, mentre alla peggiore viene attribuita la lettera C. Le Marche si fermano ad una tripla B per il consumo di energia elettrica, la cui bolletta è stata pari a 1,26 milioni di euro. Un importo molto lontano dagli oltre 48 milioni di euro della Campania, cui è stata attribuito il rating C. Con lo stesso rating delle Marche troviamo Calabria e Umbria. Tripla A per Emilia Romagna, Toscana e Veneto. Va molto meglio per il consumo di gas. Le Marche ottengono una tripla A con una bolletta da 4.500 euro.

La spesa

Una spesa che sarebbe la più bassa d’Italia se non ci fosse il Trentino Alto Adige che non arriva a spendere 1.500 euro. Il costo più alto ce l’ha il Friuli Venezia Giulia con 3,1 milioni di euro ma il rating peggiore è stato assegnato ad Abruzzo, Basilicata e Molise. Sommando i due consumi, il report offre il rating complessivo. Alle Marche è stata assegnata la doppia A, così come alla Calabria e alla Lombardia. Emilia Romagna, Lazio e Veneto sono le regioni italiane più ‘virtuose’ e che sono valutate con il rating complessivo AAA nella speciale classifica. Basilicata, Campania e Molise maglia nera nella spesa per le bollette di luce e gas. Sono le tre regioni a ricevere la C.

I capoluoghi

Il report ha analizzato anche i capoluoghi di provincia. Sono 18 i più virtuosi nella spesa per le bollette di luce e gas. A loro è stato attribuito il rating della tripla A. Tra questi, alla posizione numero 13, c’è Pesaro che ha speso 1,29 milioni di euro di energia elettrica e 82.000 euro di gas. Promossa anche Macerata cui è stata assegnata la A. Macerata, che occupa la posizione numero 41, ha speso 1,8 milioni di euro di energia elettrica e poco più di 18.000 euro per il gas. Quest’ultimo dato vale, solo per il gas, la tripla A.
Per Ascoli Piceno (posizione 56) c’è una doppia B. Bene il consumo di energia elettrica di 506.000 euro, che valgono una doppia A ma pesano i 684.000 euro spesi per il gas. Più indietro Fermo (posizione 75) che ha una sola B. Ha speso 1,49 milioni di euro di luce e 388.000 euro di gas. Sono sei i capoluoghi di provincia italiani meno efficienti nella spesa per le bollette di luce e gas e tra questi c’è Urbino che si merita una bella C: 716.000 euro di energia elettrica e 420.000 di gas. Urbino si prende la posizione numero 98 su 103. Risultato che traccia un quadro variegato della nostra regione, che resta comunque tra quelle con una buona performance.
 

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