ANCONA - Al via le prove d’esame per gli studenti delle scuole medie delle Marche. Su indicazione del ministero della Pubblica Istruzione gli esami per il primo ciclo dovranno svolgersi nel periodo compreso tra la fine dell’anno scolastico (9 giugno) e il 30 giugno. Mentre per gli studenti delle superiori, su base nazionale, si partirà il 22 giugno con la prima prova scritta di Italiano alla quale seguiranno una seconda prova scritta e il colloquio orale.
Sono 14.157 gli studenti marchigiani chiamati a sostenere l’esame di licenza media (di cui 13.999 interni e 158 esterni). Mentre quelli del secondo ciclo sono 13.672 (di cui 13.463 interni e 209 esterni). La provincia con la densità maggiore di studenti alle prese con le prove d’esame è Ancona: 8.595 di cui 4.557 del primo ciclo e 4.038 del secondo ciclo. Segue Ascoli Piceno con 6.867 studenti di cui 3.343 del primo ciclo e 3.524 del secondo. Poi Macerata con 5.808 studenti di cui 2.799 del primo ciclo e 3.009 del secondo ed infine Pesaro-Urbino con 6.559 studenti di cui 3.458 del primo ciclo e 3.101 del secondo.
La Regione
«Si tratta di un ritorno quasi completo alla normalità che fa bene alla scuola e al loro futuro, con l’auspicio che anche sulle mascherine si possa chiudere un capitolo - il commento dell’assessora regionale all’Istruzione Giorgia Latini - Speriamo di esserci lasciati per sempre alle spalle l’esperienza della didattica a distanza, che non può garantire la crescita personale e la formazione degli studenti. È nella relazione che si impara e si cresce, per questo abbiamo investito molto (12 milioni, ndr) e ancora ne investiremo per il rientro in classe in sicurezza con l’installazione di impianti di sanificazione dell’aria e di ventilazione meccanica.
Il colloquio
Nel colloquio orale ci sarà spazio per l’educazione civica e i Pcto (percorsi scuola-lavoro). Il colloquio si svolgerà a partire dall’analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla sottocommissione. La prova orale, dunque, è quella che avrà più peso sul risultato finale, in quanto si dovrà dimostrare di aver acquisito contenuti e metodi delle singole discipline e di saper fornire un quadro interdisciplinare.