Dalla Festa del Basilico al Saltarello Folk: il Consiglio regionale delle Marche «regala soldi»

Dalla Festa del Basilico al Saltarello Folk: il Consiglio regionale delle Marche regala soldi
Dalla Festa del Basilico al Saltarello Folk: il Consiglio regionale delle Marche regala soldi
di Martina Marinangeli
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Mercoledì 8 Novembre 2023, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 9 Novembre, 07:22

ANCONA - Le cifre sono più contenute, ma l’impostazione di massima è la stessa. La famigerata tabella E - allegata ai bilanci della Regione - ha trovato una nuova veste: quella delle compartecipazioni del Consiglio regionale. Fondi distribuiti a pioggia sul territorio per iniziative di questo o quel Comune, emersi ieri in aula durante il dibattito sull’assestamento del bilancio pluriennale 2023/2025 dell’assemblea legislativa, alla fine approvato a maggioranza.

Il dibattito

E dai 1500 euro alla Festa del basilico di Pesaro, ai 3000 euro per il Progetto Saltarello Folk Festival 2023 a Petriolo, le voci di spesa sono tante e variegate.

Ma partiamo dal quadro generale. A illustrare il documento ci ha pensato il vicepresidente del Consiglio Gianluca Pasqui (FI), che ha spiegato come l’atto nasca dai «nuovi fabbisogni ed economie segnalati dal dirigenti» e comporti un «ulteriore trasferimento al Consiglio regionale di 838.944 euro». Aumento arrivato per effetto dell’assestamento del bilancio della Regione approvato il 24 ottobre. Del totale, 708.944 euro saranno impiegati per il funzionamento del Consiglio, 80mila euro andranno alle attività del garante dei diritti e 50mila euro alla commissione pari opportunità. Cifre aggiuntive, queste ultime due, stigmatizzate dall’altro vicepresidente del Consiglio - in quota Pd - Andrea Bianani: «Gli stanziamenti sono triplicati rispetto al 2019, quando alle attività del garante andavano 63mila euro a fronte dei 230mila euro del 2023. Stesso discorso per la commissione pari opportunità, che nel 2019 riceveva 51mila euro e oggi 150mila». 


La tana del Bianconiglio


Biancani spalanca poi le porte al meraviglioso mondo delle compartecipazioni: «Nel 2023 si partiva già con uno stanziamento di 438mila euro, quasi raddoppiato rispetto ai 226mila euro all’inizio del 2022. Con questo assestamento, lo stanziamento aumenta di ulteriori 146mila euro, per un totale di 580mila euro. Cifra inopportuna anche per i nuovi criteri di assegnazione delle compartecipazioni, che lasciano ampi spazi di manovra alla politica, meno alla qualità delle iniziative». 
A dettagliare alcune delle voci di spesa più pittoresche è il consigliere dem Antonio Mastrovincenzo, che tra le altre ricorda «i 4mila euro al Comune di Fiuminata per il Festival dell’arte circense e 4500 euro all’associazione Asd Hockey Potentia di Potenza Picena. Risorse a pioggia che fanno impallidire la famosa tabella E del bilancio regionale». E in effetti, a scorrere le tabelle deliberate dall’ufficio di presidenza, c’è un po’ di tutto: 4mila euro alla Pro loco di Cessapalombo per gli Antichi sapori e ricchezze del bosco, i mille euro al Comune di Castelfidardo per I favolosi anni 70, 3mila euro alla Pro loco di Serrapetrona per Sagra della Vernaccia d.o.c.g, 4mila euro al Circolo culturale Accademia del Vivere Divino di Osimo per il festival Il buono d’Italia, 5mila euro al Comune di Belforte del Chienti per Magnaforte. Insomma, chi più ne ha, più ne metta.

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