G7 Salute nelle Marche, i commissari del Governo Meloni ad Ancona per scegliere la location

G7 Salute nelle Marche, i commissari del Governo Meloni ad Ancona per scegliere la location
G7 Salute nelle Marche, i commissari del Governo Meloni ad Ancona per scegliere la location
di Martina Marinangeli
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Venerdì 27 Ottobre 2023, 03:45 - Ultimo aggiornamento: 28 Ottobre, 07:30

ANCONA - Fari puntati su Ancona. Tra ieri e oggi, il capoluogo regionale è passato ai raggi X dai commissari mandati dal Governo per valutarne l’idoneità della città ad ospitare il G7 Salute tra settembre e ottobre 2024. Un sopralluogo finalizzato alla scelta della location migliore per accogliere i sette ministri della Sanità di Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Usa, Canada e Giappone con le rispettive delegazioni (almeno 250 persone). 

L'agenda

La fitta tabella di marcia dei commissari, distribuita su due giornate, è partita ieri intorno alle 10,30 dal Sanzio con una riunione con i vertici di Ancona International Airport per organizzare l’arrivo dei voli di Stato dai sette Paesi (più gli eventuali ospiti che potrebbero essere Ucraina e India).

Sono poi seguite le riunioni tecniche con il prefetto di Ancona Darco Pellos e con il governatore Francesco Acquaroli a Palazzo Raffaello. Appuntamento, quest’ultimo, a cui ha preso parte anche l’assessore della giunta comunale Angelo Eliantonio, che ha fatto le veci del sindaco Daniele Silvetti fino al suo rientro da Genova, dove era impegnato all’assemblea nazionale dell’Anci.

Nel pomeriggio, i commissari si sono poi spostati alla Mole Vanvitelliana, una delle potenziali location prese in considerazione per ospitare il G7 Salute. A chiudere la densa giornata, la visita al teatro delle Muse ed alla Pinacoteca. Oggi il sopralluogo raggiungerà invece la baia di Portonovo (alternativa alla Mole) con i suoi hotel che potrebbero accogliere le delegazioni dei sette Paesi. E quello delle strutture ricettive sarà uno dei nodi da sciogliere, dato lo scarso numero di hotel di alto livello su cui può contare la nostra regione. Ma intanto si guarda all’importanza dell’obiettivo da centrare. «Una ribalta planetaria», l’ha definita il primo cittadino di Ancona Silvetti. 


I dettagli


E in effetti poter ospitare il G7 Salute rappresenta un’opportunità non da poco per le Marche belle e sconosciute, che avrebbero così un palcoscenico internazionale. I sopralluoghi di questi giorni servono a valutare nei dettagli la capacità della città a fare da sfondo ad un evento di questa portata ed a scegliere le location specifiche per i vari appuntamenti della tre giorni dedicati ai grandi temi della sanità mondiale. I focus del prossimo G7 Salute si concentreranno su prevenzione e One health, ovvero il modello sanitario basato sull’integrazione di discipline diverse su cui stanno scommettendo la Commissione europea e le organizzazioni internazionali.

L’ultimo G7 Salute - il primo dopo il blocco imposto dal Covid - è stato invece ospitato da Nagasaki e si è tenuto tra il 19 ed il 21 maggio scorsi. Ora tocca all’Italia e il ministero della Salute, di concerto con il resto del Governo, ha impostato le coordinate del navigatore su Ancona, individuata come location più idonea, salvo ripensamenti last minute. 
 

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