ANCONA - Se si avviano alla chiusura le fiere marchigiane dedicate al tartufo, non si spegneranno i riflettori su questo prezioso tubero: il sipario resterà aperto tutto l’anno grazie all’Accademia del tartufo nel mondo e agli chef marchigiani coinvolti nel progetto, unico in Italia, del “Tartufo tutto l’anno nelle Marche”. Il Festival permanente e itinerante del tartufo marchigiano e la rassegna enogastronomica della cucina da tartufo prenderanno avvio lunedì 14 novembre, nel Montefeltro, al Country House di Cà Virginia (Borgo Massano di Montecalvo in Foglia). La manifestazione è stata presentata in Regione dall’assessore all’Agricoltura Andrea Antonini.
Nelle Marche presenti quattro tipologie di tartufo
Le Marche infatti, hanno la possibilità di proporre il tartufo tutto l’anno, grazie alle sue “otto tipologie di tuber che avvolgono tutte le stagioni”. Il progetto prevede quattro appuntamenti itineranti, durante l’intero anno, per i quattro principali tartufi presenti nelle Marche: tuber Magnatum, tuber Melanosporum, tuber Borchii e tuber estivum, senza dimenticare gli altri tartufi importanti come l’uncinato, il brumale e sicuramente il tartufo nero liscio. Le finalità sono quelle di richiamare un turismo enogastronomico di gran classe, un pubblico gourmet affascinante e curioso che, partendo dal bosco, possa arrivare alla tavola per conoscere la preziosità dei tartufi marchigiani che si abbina splendidamente anche alla cucina di mare.
Cinque chef ambasciatori del tartufo marchigiano
Gli chef coinvolti in questa prima edizione della manifestazione, come “Ambasciatori del tartufo marchigiano nel mondo” sono: Massimo Emiliozzi (ristorante Country House Cà Virginia per la provincia di Pesaro e Urbino), Errico Recanati (ristorante Andreina di Loreto - Ancona), Massimo Garofoli (ristorante Mescola di Civitanova Marche - Macerata), Nikita Sergeev (ristorante Arcade di Porto San Giorgio - Fermo), Enrico Mazzarroni (ristorante il Tiglio di Montemonaco – Ascoli Piceno).
Lunedì 14 prima tappa del Festival
Lunedì 14 novembre, a Cà Virginia, il Festival inizierà (alle 10.30) con la tavola rotonda “Le nuove frontiere del turismo enogastronomico marchigiano, tra tartufo, territorio e narrazione”. Seguiranno la cerca e la cavatura del tartufo; la sfida ai fornelli tra i ristoratori; l’investitura degli chef “ambassador” del tartufo marchigiano e l’inaugurazione della sede dell’Accademica nazionale di alta formazione e di valorizzazione della cucina al tartufo.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout